Keith Emerson è morto suicida con un colpo alla testa

VEB

È stato una leggenda della musica, ha lasciato la sua impronta indelebile nel panorama musicale internazionale, ma si sa, la malattia e anche la solitudine non guardano in faccia  nessuno, tanto da spingere a gesti estremi come quelli che vi stiamo per raccontare.

E’ morto, all’età di 71 anni, Keith Emerson, tastierista e fondatore del gruppo rock Gb “Emerson, Lake and Palmer”.

È considerato uno dei migliori pianisti della storia della musica rock, nonché un innovatore nell’uso dell’organo Hammond e in particolare dei sintetizzatori Moog.

Impareggiabile virtuoso delle tastiere, ha scelto di togliersi la vita con un colpo di rivoltella alla testa.

Doveva fare i conti da diversi anni con problemi di salute. Negli ultimi anni era stato costretto a rallentare l’attività musicale a causa di una malattia alla mano destra, con prognosi in ulteriore peggioramento, che lo costringeva a suonare con otto dita: questa situazione lo aveva portato a uno stato di depressione, probabilmente causa del suicidio.

A diffondere la notizia della sua morte, con un annuncio sul sito Facebook del gruppo, è stato il suo vecchio amico e compagno di avventure Carl Palmer: “Ci spiace annunciare che Keith Emerson è morto la scorsa notte nella sua casa di Santa Monica, a Los Angeles”.

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