E’ approdato nelle sale italiane il 5 maggi 2016 il film “La buona uscita” di Enrico Iannaccone, il “regista del futuro”.
Il film “La buona uscita” è stato presentato al Festival di Capri ed è qui che Iannaccone è stato premiato come “regista del futuro”.
Il film ha ottenuto un gande successo di critica e di pubblico.
Enrico Iannaccone che quest’anno con il suo primo lungometraggio ha entusiasmato anche al Festival di Cannes, ha già vinto nel 2013 il prestigioso David di Donatello con il cortometraggio “L’esecuzione”.
Insomma su questo giovane regista il cinema indipendente italiano ha trovato un asso vincente su cui puntare.
Nel film “La buona uscita” la critica e i giornalisti hanno apprezzato il modo in cui è stato trattato dal regista un tema complesso come la solitudine e il racconto di una Napoli vista da una angolazione inusuale e innovativa.
Un film innovativo che affronta con coraggio il dramma di ritrovarsi a fare il bilancio di una esistenza vacua.
Lui è Marco Macaluso (Marco Cavalli) è un arrogante imprenditore sull’orlo del fallimento.
Lei è Lucrezia (Gea Martire), un’avvenente e lussuriosa sessantenne che, dopo una vita libera dedita solo ai piaceri della carne, cerca il matrimonio solo per paura della solitudine.
I produttori del film, della Mad Entertainment, visto i risultati positivi che fino a oggi ha fatto registrare il botteghino, hanno dichiarato: “Questo piccolo ma significativo successo permette a un giovane come Iannaccone di iniziare un percorso che tutti auspichiamo possa condurlo a divenire un autore del domani”.
“Un doveroso ringraziamento da parte di tutti noi produttori alla Direzione Cinema Mibact, che ha da subito creduto nel talento del nostro regista”.
Nel cast, con Marco Cavalli e Gea Martire, anche Andrea Cioffi, Enzo Restucci.