La Macchinazione, il film su Pierpaolo Pasolini che pretende la verità sulla morte dell’artista.
Sulla morte del regista, del narratore, del poeta, dell’uomo di cultura, di un grande del novecento.
Il film non crede alla versione più o meno ufficiale dell’uccisione per opera di Pino Pelosi, un ragazzino diciassettenne gracile, che pesava solo una sessantina di chili.
David Grieco, giornalista e regista de La Macchinazione, spiega così: “Il caso non è chiuso, a quarant’anni da quella tragica morte, i nuovi indizi emersi su una diversa dinamica e un possibile movente, anche successivamente all’archiviazione, sono numerosi”.
“Occorre solo una semplice azione: indagare. Un compito che il Parlamento ha il dovere di svolgere perché il principio di verità e giustizia su quella morte è un diritto da garantire senza prescrizione e sono in molti a chiederlo”.
Il film è stato prodotto da Propaganda Italia, di Marina Marzotto, e il protagonista è Massimo Ranieri, ineccepibile nel ruolo del grande artista.
A fare da colonna sonora al film ci sono addirittura le musiche dei Pink Floyd.
Questo film verità è uno spettacolo da non perdere, perché girato ottimamente e perché tratta di un argomento che non va dimenticato. Potremo vedere La Macchinazione nelle sale italiane dal 24 marzo 2016.
Insieme con Massimo Ranieri nel cast troviamo Libero De Rienzo, François-Xavier Demaison, Matteo Taranto, Milena Vukotic, Roberto Citran, Catrinel Marlon, Paolo Bonacelli e Toni Laudadio.