La Nasa vuole disperdere particelle di ghiaccio nell’atmosfera

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Specialisti della NASA hanno suggerito che ridurre l’umidità nella stratosfera terrestre potrebbe essere una strategia efficace per contrastare il riscaldamento globale.

La Nasa vuole disperdere particelle di ghiaccio ne atmosfera
Foto@Pixabay

Questa teoria prevede l’uso di aerei avanzati, che volerebbero a un’altitudine di 58.000 piedi, per disperdere particelle di ghiaccio nell’atmosfera. La presenza di vapore acqueo in questo strato atmosferico agisce come una barriera che trattiene il calore terrestre, impedendone la dispersione nello spazio.

Gli scienziati propongono di “asciugare” questa zona per facilitare la fuga del calore verso l’esterno, contribuendo a ridurre le temperature globali.

L’idea si basa sul principio che il vapore acqueo, essendo un gas serra, trattiene il calore simile all’anidride carbonica prodotta dalla combustione di fossili.

Riducendo la quantità di vapore acqueo mediante la formazione di ghiaccio, che successivamente cade al suolo, si potrebbe diminuire significativamente l’effetto serra. Secondo studi congiunti di esperti della NOAA e della NASA, iniettando particelle propizie alla formazione di ghiaccio, si potrebbe ridurre il surriscaldamento globale di circa il 5%, neutralizzando parte del calore generato dalle emissioni di carbonio.

Joshua Schwarz della NOAA ha evidenziato che la ricerca è ancora in fase esplorativa ma non ha incontrato ostacoli insormontabili. Il metodo prevede l’iniezione di circa due tonnellate di particelle di ghiaccio a settimana in un punto dell’atmosfera dove l’aria fredda e il ghiaccio possono salire verso zone più fredde, causando la trasformazione del vapore acqueo in ghiaccio e la sua successiva caduta, risultando in una stratosfera meno umida.

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