La situazione diventa sempre più complicata: in Cina sono oltre 470 le persone contagiate dal nuovo “coronavirus”, mentre sale il bilancio delle vittime.
Secondo i media cinesi, i morti sono almeno 17, tutti nella provincia di Hubei, dove si trova la città-focolaio di Wuhan.
Il virus è stato inoltre intercettato per la prima volta anche a Hong Kong, a Macao e negli Stati Uniti, dove un 30enne è stato ricoverato in isolamento al Providence Regional Medical Center di Everett, nello stato di Washington.
Naturalmente anche in Italia si teme una possibile pandemia, che si diffonde ricordiamo attraverso il consumo di carne suina infetta, ed è per questo che nelle scorse ore è stato effettuato un maxi sequestro della Guardia di Finanza di Padova di 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina, introdotte nell’Unione europea in violazione delle norme e potenzialmente contaminate dalla peste suina africana.
I sanitari dell’Ulss 6 Euganea hanno ritenuto il prodotto potenzialmente molto pericoloso, tanto da non voler procedere a un’analisi della carne stessa e quindi hanno proceduto immediatamente ad incenerirla.
Anche l’attività commerciale è stata posta sotto sequestro per gravi e reiterate irregolarità.