Latisana, salvato il pene di un 65enne

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Un 65enne di Latisana ha rischiato di perdere il pene.

Dopo una prima diagnosi errata nella quale gli avevano diagnosticato un tumore al pene, aveva tentato degli interventi in altre strutture, ma non gli avevano dato molte speranze. Solo pochi mesi di vita.

L’uomo avrebbe dovuto subire altresì l’amputazione completa del pene; tuttavia non si è dato per vinto, e ha deciso di rivolgersi alla clinica di urologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

L’uomo, affidato agli interventi e alle cure del Professor Vincenzo Ficarra, ha superato molto bene anche la fase riabilitativa.

Il paziente ha poi spiegato: “Sono stato rimesso a nuovo. Hanno rimosso i linfonodi. Il pene non è stato nemmeno asportato e ho recuperato 20 chilogrammi. Ero diventato uno scheletro”.

Dal canto suo, il medico spiega che in verità non era un tumore al pene, ma una neoplasia dell’uretra che si era estesa a dei linfonodi inguinali: “Una neoplasia rara, ma fortunatamente siamo riusciti a salvare la vita a quel signore”.

Conclude il paziente: “Devo sottopormi ogni 4 mesi a un controllo, ma questo è nulla rispetto a quanto ho passato. Se non avessi incontrato questa equipe, il mio destino sarebbe stato segnato”.

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