La notte degli Oscar è vicina, si terrà il 28 febbraio, molti sostengono che il premo sarà consegnato, finalmente, a Leonardo Di Caprio come miglior attore e protagonista per Revenant. Il film narra la vera storia di Hugh Glass che nell’inverno del 1823 fu dato per morto e lottò per la sopravvivenza.
Per girare questo film Leonardo di Caprio ha dovuto affrontare molte difficoltà oltre al freddo, immersioni in acque gelide e fatiche fisiche, durante le riprese si e ammalato molte volte. Tornato di nuovo in gran forma, non si sa ancora se Di Caprio vincerà l’Oscar o no, ma si sa chi lavora nel mondo del cinema e che ha fatto di tutto per realizzare una grande opera d’arte, non sa però quest’opera sarà apprezzata o meno.
Questo film ha reso, forse, Leonardo molto più forte psicologicamente. Grazie a questa storia, il cui fulcro è basato proprio nel superare le difficoltà, di adattarsi, Di Caprio ha capito che bisogna avere la capacità di andare avanti e perseverare anche quando ci sono pochi motivi per andare avanti.
Girare le scene di questo film è stato duro, afferma il nostro attore, ma già ne era consapevole perché al momento della firma del contratto, conosceva la storia di quest’uomo che avrebbe dovuto superare ostacoli estremi, fino poi arrivarle a raccontarlo. E un po’ come se ognuno di noi facesse un viaggio in terre selvagge per poi filmare il tutto.
Dopo aver finito le riprese di questo film Leonardo Di Caprio, ha riflettuto molto sul rapporto che l’uomo ha con la natura e con gli animali. Questo film è la magica storia di un uomo che ha perso tutto e lotta per la sopravvivenza, diciamo che per Di Caprio è stato quasi un viaggio interiore . L’attore ha rischiato quindi la vita per l’Oscar.
