Escludendo l’ipotesi poco probabile di una rapina, tutte le piste sono aperte: cosa ha spinto qualcuno a compiere un delitto tanto efferato?
La brutta storia odierna arriva da Linate: il corpo senza vita di un uomo di 42 anni, è stato trovato nell’area parcheggi dell’aeroporto di Milano. Si tratta di un clochard conosciuto come “il sassofonista“, perché portava sempre con sé il suo sax.
L’uomo era entrato in contatto con i servizi sociali del Comune di Milano nel 2015 ma fino al 2017 aveva sempre rifiutato di dormire in una struttura. Lo fece nel 2017, una sola volta, poi se ne andò senza più contattare i servizi.
Dalle prime indiscrezioni emerse, il cadavere aveva mani e piedi legati con il filo di ferro e una gamba rotta. Gli investigatori non escludono nessuna pista. Sul cadavere è stata disposta l’autopsia.
Poco probabile che vengano trovati dei testimoni perché l’aeroporto di Linate è ancora chiuso per lavori e riaprirà solo il 26 ottobre.
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