Fonti molto vicine al presidente russo, parlano di un Putin estremamente stanco e insoddisfatto dell’andamento della guerra in Ucraina.
Putin stanco della guerra potrebbe utilizzare armi chimiche su suolo straniero, con gli esperti che temono che sia pronto a lanciare un attacco “a sorpresa” per invertire le sorti dell’operazione in Ucraina.
C’è una “prospettiva molto realistica” che il presidente russo, ormai stanco dell’andamento della guerra, possa scatenare un attacco chimico contro l’Occidente, mentre il suo tentativo di prendere l’Ucraina continua a fallire, come rivela il magazine DailyStar.
L’assalto di Putin all’Ucraina dura ormai da più di un anno, con pochi passi avanti.
Intanto la pressione sta crescendo su di lui e sulla Russia, mentre la popolazione e i politici stanno diventando sempre più impazienti per la guerra che continua ad oltranza.
Secondo Hamish de Bretton-Gordon, ex comandante del reggimento chimico, biologico, radiologico e nucleare dell’esercito britannico, la disperazione di Putin potrebbe costringerlo a usare armi chimiche sul suolo britannico o in siti militari strategici all’estero.
Nel 2006, il disertore Alexander Litvinenko è stato avvelenato con il polonio a Londra, e nel 2018 l’ex agente russo Sergei Skripal e la figlia Yulia sono stati avvelenati con il Novichok a Salisbury.
Secondo quanto riportato in un’intervista al Sun Online, Bretton-Gordon ha dichiarato: “Putin sta diventando sempre più disperato“.
“La capacità di interrompere la linea logistica utilizzando armi chimiche è certamente una possibilità che sono sicuro che i servizi di sicurezza di tutta Europa stiano esaminando molto attentamente“.
“Dobbiamo essere molto consapevoli del fatto che mentre Putin diventa sempre più disperato perché le sue forze convenzionali sembrano incapaci di fermare l’equipaggiamento occidentale, cercheranno ogni modo possibile per risolvere la cosa“.
“L’uso di armi chimiche, senza dubbio è una possibilità, man mano che la Russia diventa più disperata, dobbiamo aspettarci che guardino a misure più estreme” continua Bretton-Gordon.
“Le forze di sicurezza occidentali guidate da americani e britannici stanno prestando molta attenzione a questa possibilità e stanno rendendo loro difficile farlo“.
Il brigadiere in pensione ed esperto militare Ben Barry ha detto che Putin potrebbe “sorprenderci” con un attacco non convenzionale.
Putin ha parlato dell’uso di armi chimiche, e deterrenti nucleari, in diverse occasioni negli ultimi 12 mesi, e ha persino minacciato direttamente il Regno Unito.
Ma è sempre stato seguito dai suoi alleati e nemici che affermavano che non sarebbe mai andato fino in fondo perché finirebbe sempre per ritorcersi contro di lui, spiega il DailyStar.
