Mela annurca contro la caduta dei capelli durante la chemio

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La mela viene definita come: il frutto più destagionalizzato, in pratica è possibile ritrovarcela sul tavolo della nostra cucina durante tutto l’anno, ed è per questo che sono presenti numerosi impianti utili alla conservazione di questo frutto, tenendo presente che mediamente la maturazione della mela, in modo naturale, avviene tra la fine di agosto e la metà di ottobre, esistono un numero veramente enorme di varietà per tale frutto, uno di questi è la famosa “mela annurca” campana.

Le mele rappresentano una fonte alimentare essenziale di polifenoli (circa il 22% dei polifenoli necessari vengono assunti attraverso questi frutti). La quantità di polifenoli in una mela va da 110 a 347 mg per 100 g di parte edibile. Sono presenti anche discrete quantità di flavonoidi. Si pensi che nel corso di uno studio sono stati estratti oltre 12 kg di flavonoidi dalla sola buccia di circa un quintale di mele rosse (del tipo Delizia).

Per quanto riguarda le vitamine, sono presenti le vitamine B (vit. B1) 0,02 mg; riboflavina (vit. B2) 0,02 mg; niacina (vit. B3) 0,30 mg; acido folico (vit. B9) 1 mcg; vit. A 8,00 mcg; vit. C 5 mg. Tra i sali minerali della mela troviamo il sodio 2 mg; potassio 120 mg; ferro 0,3 mg; calcio 6 mg; fosforo 12 mg; zinco 0,1 mg.

La mela, poi, fornisce zuccheri, fonte di energia, per circa il 12-18% del suo peso, costituiti essenzialmente da fruttosio, l’unico zucchero con un basso indice glicemico. Come tutti i frutti, essa contiene una percentuale rilevante di fibre (12,7% in media), in particolare pectina (un terzo del totale), una fibra idrosolubile che favorisce la peristalsi intestinale e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.

La migliore fonte alimentare di piruvato è costituita dalla mela rossa, con un contenuto stimato in circa 450 milligrammi per mela. Il piruvato è normalmente prodotto nell’organismo durante il processo di metabolismo del glucosio. In effetti, sotto il profilo strutturale, il piruvato può essere considerato come una mezza molecola di glucosio, dal momento che il glucosio contiene sei atomi di carbonio e il piruvato ne ha tre. In soldoni, la mela rossa aiuta anche a dimagrire.

Ha per di più un contenuto energetico moderato: una mela comune pesa 242 grammi e fornisce 126 kcal. Nella dieta può essere utilizzata come spuntino, alimento da prima colazione o come chiusura di un pasto principale.

Mela annurca potrebbe evitare la caduta dei capelli nella chemio

Mela annurca potrebbe evitare la caduta dei capelli nella chemio

Alcune notizie riportano anche che, chi mangia mele, respira meglio e addirittura alcuni ritengono questi benefici, superiori al consumo di agrumi (frutti per eccellenza in grado di combattere gli agenti irritanti). Se consumate regolarmente, le mele abbassano il colesterolo cosiddetto “cattivo” (LDL) e aumentano quello buono (HDL) anche in pochissimo tempo e sono considerate preziose nella prevenzione di ictus e tumori.

Ma a quanto pare c’è di più: secondo un recente studio assunta dai malati di tumore ha un particolare effetto benefico.

In particolare ad essere benefica è la mela annurca. Questa varietà di mela sembrerebbe, infatti, ridurre o bloccare la caduta dei capelli nei pazienti malati di cancro: lo rivela una ricerca, avviata due anni fa, che allo stato attuale è ancora in via sperimentale.

Più nello specifico, gli scienziati hanno osservato che, somministrando una grossa dose di questo integratore nei soggetti affetti da tumore un mese prima della chemioterapia e continuando durante tutto il ciclo, i capelli di alcuni pazienti non sono affatto caduti.

Lo studio, condotto dall’Istituto Pascale e dal Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, è stato effettuato su pazienti oncologici, i quali sono stati trattati con l’estratto procianidinico di mela annurca.

Partendo da questi risultati positivi, i ricercatori hanno deciso di poter procedere alla fase successiva che prevede la sperimentale clinica. Infatti, il nuovo programma prevede la somministrazione diretta dell’integratore a base di estratto ‘procianidinico’ di mela annurca su pazienti affette da tumore alla mammella per le quali sono previste le comuni chemioterapie che creano alopecia.

Gli eventuali ulteriori riscontri positivi serviranno per conclamare, in via reale e definitiva, l’effettivo successo del nuovo rimedio, estremamente naturale, in grado di prevenire la fastidiosa caduta dei capelli nei pazienti trattati da chemioterapici.

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