Molti italiani avevano già ceduto alla tentazione: complice il sole e le temperature miti, in tanto nei giorni scorsi avevano fatto il famigerato cambio di stagione, tirando fuori magliettine e vestitini leggeri e riponendo cappotti e felpe.
Ma purtroppo il meteo ci ha riservato un brutto scherzo: i primi giorni di maggio sembrano più tipiche giornate invernali piuttosto che primavera inoltrata.
Il week end soprattutto è stato pessimo: freddo e piogge forti da nord a sud dello stivale, ed in Toscana è tornata persino la neve.
Ma purtroppo il freddo non se ne è andato assieme al fine settimana: anche oggi la giornata non sarà migliore.
A rischio gelate anche oggi sono l’Appennino Ligure ed Emiliano sopra gli 800-1000 metri, unitamente alle aree più interne dell’Appennino Abruzzese. Farà freddo anche sulle pianure: in Pianura Padana non si va oltre i 5-7°,con punte al ribasso fino a 3° sul basso Piemonte e l’Oltrepò Pavese. Freddo anche nelle are interne della Toscana e sull’Umbria, dove non si superano i 4-6°.
Il responsabile di questo freddo anomalo è il cosiddetto “vortice polare”, ossia l’area di bassa pressione che si trova sull’Artico, e che è considerata uno dei più importanti meccanismi regolatori del clima nell’emisfero settentrionale.
Questa situazione, anomala per la stagione primaverile, sta portando condizioni simili a quelle invernali dalla Gran Bretagna ai Paesi bassi, dalla Germania alla Francia, fino a investire il Mediterraneo e l’Italia.