Intelligenza Artificiale, le due paroline magiche che hanno messo insieme il colosso informatico Microsoft e il miliardario Elon Musk.
Parola d’ordine: Intelligenza Artificiale, questa sembra esse diventata il nuovo tormentone di Silicon Valley.
Facebook, Google e molti altri big già da qualche tempo lavorano per integrare i loro servizi con l’intelligenza artificiale.
Gli assistenti vocali ne sono una prova. Non poteva rimanere a guardare Microsoft che entra a gamba tesa nel settore trovandosi un partner d’eccezione: Elon Musk, il plurimiliardario proprietario della Tesla, di Space X e di OpenAI, la società di ricerca no profit specializzata nello sviluppo di progetti sull’intelligenza artificiale.
Ed è proprio con OpenAI che a Redmond ha stretto una partnership. OpenAI userà cloud Azure di Microsoft per le sue ricerche, che puntano soprattutto a espandere l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni.
L’idea dei due partner è di riuscire a replicare le attività del cervello umano per ottenere funzioni come vista, udito e movimenti.
Scott Guthrie, Vice Presidente esecutivo di Microsoft per il Cloud ed Enterprise, ha spiegato: “Vogliamo costruire una migliore piattaforma, ogni applicazione sarà nella direzione dell’Intelligenza Artificiale”.
La società OpenAI è nata a gennaio 2016 e vede come co-presidente Sam Altman imprenditore, programmatore, venture capitalist, blogger e presidente di Y Combinator.
Collaborano con la società anche Peter Thiel, cofondatore di PayPal e Reid Hoffman, inventore di Linkedin.