Oggi 14 novembre si rinnova l’appuntamento con la Giornata Mondiale del Diabete.
Il diabete è una malattia che colpisce tutti gli strati sociali, anche se alcuni credono che sia una malattia riservata solo ai ricchi.
Molte persone vivono senza sapere di essere diabetici.
Il diabete è una malattia cronica che si manifesta quando il pancreas non produce più insulina a sufficienza (ormone ipoglicemizzante) ed è caratterizzata da iperglicemia cronica, cioè eccesso di zucchero nel sangue oppure, quando l’organismo non è più in grado di utilizzare in modo efficiente l’insulina che produce:
Ci sono due tipi di diabete (tipo 1 e tipo 2).
Le principali cause del diabete di tipo 1 sono l’ereditarietà, i cibi troppo ricchi di zucchero e persino l’ambiente, quindi compare nei bambini, nei giovani e negli adulti.
Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, riguarda il sovrappeso, l’obesità fisica e la mancanza di attività fisica. Tuttavia, appare nelle persone oltre i 40 anni che sono geneticamente predisposte.
Inoltre, è sufficiente recarsi in un laboratorio medico e procedere all’esame del dosaggio della glicemia. Il diabete viene interrotto quando la glicemia è pari o superiore a 1,2 g/l, a stomaco vuoto è pari o superiore a 2 g/l in qualsiasi momento della giornata.
Alla fine di questo esame, sapremo se abbiamo il diabete, ma anche con quale tipo di diabete abbiamo a che fare.
Quindi è molto importante che tutti conoscano il loro livello di zucchero nel sangue, perché non è una malattia trascurabile, tanto meglio, il diabete è la causa di un gran numero di morti nel mondo. Il trattamento fino ad oggi è la fornitura di insulina.
Possiamo scommettere che le autorità investono di più nella sensibilizzazione e nella cura gratuita del diabete, che sembra evolversi in modo maligno.