Ogni volta che sentivano il mio cognome mi prendevano a pugni

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In un quartiere ebraico di Detroit, Michigan, dove la reputazione della città era difficile, John Hittler ha dovuto affrontare numerosi ostacoli durante la sua giovinezza a causa del suo cognome, che purtroppo richiamava il nome di una delle figure più oscure della storia.

Ogni volta che sentivano il mio cognome mi prendevano a pugni
Foto@Pixabay

Nonostante l’indiscutibile difficoltà del portare un cognome così pesante in un contesto particolarmente sensibile, John ha deciso di conservare il cognome che gli era stato tramandato.

Come rivela il magazine Daily Star, il giovane uomo di origini irlandesi e tedesche, che ha vissuto la sua infanzia e adolescenza circondato da bullismo e violenza, ricorda come il suo quartiere fosse popolato per il 75% da famiglie ebraiche.

Questo contesto, unito al cognome che portava, lo rendeva un bersaglio facile e frequente per gli attacchi di bulli più grandi di lui, a tal punto da aver subito gravi lesioni fisiche, compreso il naso rotto in quattro occasioni diverse.

In un’intervista rilasciata a The Mirror, John racconta che, sebbene queste esperienze lo abbiano indurito e insegnato a difendersi già da molto giovane, avrebbe voluto poter evitare del tutto questi dolorosi episodi. Tuttavia, sottolinea anche che la determinazione di non cambiare il proprio cognome gli veniva dal profondo rispetto per i nonni, persone resistenti e tenaci che avevano superato momenti storici assai difficili senza mai pensare di abbandonare il proprio cognome.

A differenza di quanto si potrebbe immaginare, la decisione di mantenere il cognome non era dovuta ad un attaccamento sentimentale al nome stesso, ma piuttosto a un forte senso di integrità e al desiderio di essere giudicati per il proprio carattere piuttosto che per il nome di famiglia. Una teoria che, come ha ammesso lo stesso John, ha trovato una certa validità, sebbene accompagnata da innumerevoli difficoltà.

Ora adulto e trasferitosi in California con la sua sposa, John ricorda con dolore gli episodi brutali che hanno segnato la sua giovinezza, ma anche con una certa comprensione per le scelte coraggiose dei suoi antenati. Sebbene avesse implorato sua madre di cambiare il loro cognome per evitare altre brutali percosse, la risposta ferma e decisa di lei era che le avversità avrebbero costruito il suo carattere, mettendo fine a qualsiasi ulteriore discussione su quel tema.

John Hittler ha quindi scelto di abbracciare la filosofia familiare, mantenendo il cognome nonostante le sfide che ha dovuto affrontare. La sua storia è una testimonianza del potere della resilienza e del coraggio di stare in piedi nonostante le circostanze più avverse. Con il passare degli anni, ha imparato ad affrontare il bullismo e a trovare forza nel suo percorso, una lezione che continua a portare con sé anche nella sua vita attuale.

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