Papa Francesco e il mistero del male nel primo Angelus 2016

VEB

Papa Francesco ha deciso di dedicare  al «mistero del male» la sua riflessione per l’Angelus della prima domenica del 2016. «Il male insidia anche la nostra vita e che richiede da parte nostra vigilanza e attenzione perché non prevalga», ha spiegato.

«Il male è accovacciato davanti alla nostra porta, guai a noi se lo lasciamo entrare. Lo dice il Libro della Genesi, ma vale per tutti noi. Se diamo spazio al male sarà lui a chiudere la nostra porta a chiunque altro. Siamo invece chiamati a spalancare la porta del nostro cuore alla Parola di Dio, a Gesù per diventare così suoi figli», ha continuato.

Il Pontefice spiega che «l’Evangelista non nasconde la drammaticità della Incarnazione del Figlio di Dio, sottolineando che al dono d’amore di Dio fa riscontro la non accoglienza da parte degli uomini. La Parola è la luce, eppure gli uomini hanno preferito le tenebre; la Parola venne tra i suoi, ma essi non l’hanno accolta»; addirittura «hanno chiuso la porta in faccia al Figlio di Dio».

“Accostarsi al Vangelo, meditarlo e incarnarlo nella vita quotidiana è il modo migliore per conoscere Gesù e portarlo agli altri.”  Dunque, un richiamo all’Anno Santo della Misericordia.  Papa Francesco infatti non ha dubbi: “Se lo accogliamo, cresceremo nella conoscenza e nell’amore del Signore, impareremo ad essere misericordiosi come Lui”. “È l’invito – afferma il Papa – della santa Madre Chiesa ad accogliere questa Parola di salvezza, questo mistero di luce. Questa è la vocazione e la gioia di ogni battezzato: indicare e donare agli altri Gesù; ma per fare questo dobbiamo conoscerlo e averlo dentro di noi, come Signore della nostra vita”.

“In questa prima domenica dell’anno – ha poi concluso il Papa – rinnovo a tutti gli auguri di pace e di bene nel Signore. Nei momenti lieti e in quelli tristi, affidiamoci a Lui, nostra speranza! E ricordo anche l’impegno che ci siamo presi a capodanno, Giornata della Pace: ‘Vinci l’indifferenza e conquista la pace’; con la grazia di Dio, potremo metterlo in pratica”.

Next Post

I primi 60 anni del divo Mel Gibson

Una carriera ed una vita estremamente intensi, che non gli hanno risparmiato immense gioie ed altrettanto forti dolori, ma che certamente lo hanno reso l’uomo ed il divo che oggi è. Mel Gibson compie 60 anni: il successo lo ha baciato per la prima volta nel 1979, quando venne scelto per […]