Le forze dell’ordine avrebbero potuto tralasciare qualcosa durante l’accertamento per constatare la morte dell’attore Paul Walker?
Pare proprio di si, stando a quanto rivelato dal magazine RadarOnline in merito ad uno speciale di Reelz, la rete televisiva ha infatti annunciato nuove prove riguardo a quel fatale incidente che strappò alla vita Paul Walker a soli 40 anni.
Secondo quanto riferito dal magazine RadarOnline, la figlia dell’attore ha intentato una causa per omissione di soccorso, sostenendo che Paul non era morto dopo lo schianto ma solo successivamente quando l’auto andò in fiamme.
Come rivela il direttore del magazine, la morte di Paul Walker non è mai stata metabolizzata, a differenza di altre star di Hollywood e personaggi dello spettacolo e la causa intentata dalla figlia è un ulteriore incentivo a vederci chiaro su quel terribile incidente.
Vedremo anche se le nuove prove mostrate dallo speciale potranno avallare la tesi della figlia dell’attore che parla di omissione di soccorso visto che Paul sarebbe stato ancora vivo dopo l’incidente e soltanto il divampare dell’incendio successivo, lo avrebbe portato alla morte.
Sono troppi i lati oscuri di questa vicenda, una morte assurda che non ha mai avuto dei veri e propri risvolti chiari su un incidente al quanto anomalo, ovviamente non ci riporterà indietro Paul ma è doveroso capire la dove ci sono state mancanze di soccorso, e le dovute responsabilità mancate.