A chi non è mai capitato di dimenticare qualcosa?
Che siano le chiavi o il posto dove abbiamo messo proprio quel maglione che cerchiamo, a tutte le età capita di dimenticare, per sbadataggine, certo, ma anche perché magari non abbiamo memorizzato bene quella determinata sequenza, o numero o strada.
Ma lo sapete che nel nostro cervello coesistono ben due tipi di memoria differente?
Se, in generare, la memoria è la capacità di conservare nel tempo determinate informazioni e dati, per poi recuperarli all’occorrenza, alcune informazioni vengono immagazzinate nella memoria a breve termine ed altre in quella a lungo termine.
La memoria a breve termine è quel tipo di memoria che il nostro cervello utilizza per memorizzare piccoli pezzi di informazioni necessarie immediatamente.
Avete presente quando vi presentano qualcuno e lo ricordate giusto il tempo di finire la conversazione?
Ecco, questo è un tipico esempio di memoria a breve termine, come anche il numero di telefono che ripetiamo nella mente il tempo di riferirlo a qualcun altro.
La memoria a lungo termine è invece quella parte della memoria dove conserviamo le informazioni dopo che le abbiamo elaborate, e siamo capaci di ricordarle anche dopo decenni.
Usando un paragone informatico, la nostra memoria è il nostro hard disk: sopra vi abbiamo tutti i momenti fondamentali della nostra vita e ne conserviamo il ricordo potenzialmente fino alla morte.