Ormai da diversi anni non era un segreto la sua omosessualità, ma finora il giornalista Pierluigi Diaco aveva sempre tenuto la sua vita privata ben separata da quella pubblica, mai accennando ad una sua eventuale relazione, e all’identità del fortunato.
Il coming out sarebbe dovuto arrivare ufficialmente durante la sua partecipazione all’Isola dei Famosi, nel 2015, ma ben poco allora si seppe.
E ora spiega perché: “Non credo nelle definizioni. La sessualità è un dettaglio della personalità, non una patente d’identità. Non mi sono mai chiesto se ero etero, bisessuale o che altro. Ho sempre condiviso serenamente le mie storie con amici e familiari. Non sono stato sereno, semmai, dentro relazioni in cui la sessualità non si univa al sentimento. Poi, quando le due cose coincidono, è un momento: lo senti, è l’amore”.
Alla soglia dei 40 anni, invece, ha deciso di fare un nuovo, pubblico coming out, con un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha rivelato di vivere da due anni col suo compagno Alessio, a Roma, vicino al Colosseo.
Conduttore radiofonico, autore del Maurizio Costanzo Show, spesso ospite del salotto di Barbara D’Urso, ex naufrago de L’isola dei famosi, Diaco è felice della propria vita, che non esita a definire ‘bellissima’.
“È la prima volta che ne parlo, ma condividiamo la vita da due anni. Nel weekend, anche d’inverno, andiamo al mare in scooter. E tantissimo al cinema. Abbiamo un bassotto molto simpatico: Ugo”.
Diaco poi si lascia andare anche a considerazioni sulla paternità e sulla dimensione genitoriale per una persona omosessuale e ammette: “Con una legislazione adeguata, lo adotterei, ma la dimensione genitoriale può essere vissuta in altri modi. Io, il mercoledì pomeriggio, faccio da zio al figlio di un amico. Lo prendo all’asilo, lo porto al parco. Mi piace quello che pensano i bambini, mi piacciono i loro capricci, i loro sogni. Aveva ragione Gaber quando cantava “non insegnate ai bambini la vostra morale”.