Ha in queste ore soffiato sulle sue prime ottanta candeline e, anche se naturalmente non li ha passati tutti sul palcoscenico o dinanzi a una telecamera, è senza dubbio uno dei personaggi che più ha contribuito alla storia della televisione italiana, soprattutto quella di mamma Rai.
Pippo Baudo ha compiuto 80 anni ieri e tantissimi sono stati i momenti storici che lo hanno visto protagonista sul piccolo schermo, dove è stato onnipresente dagli anni 60 a oggi.
Nato a Militello in Val di Catania, Baudo ha debuttato alla conduzione televisiva agli inizi degli anni Sessanta. Esattamente nel 1959 andò per la prima volta in tv, come pianista di un gruppo musicale – l’Orchestra Moonlight – che partecipò a La conchiglia d’oro, un programma condotto da Enzo Tortora.
Ha condotto decine di programmi, se ne è andato due volte dalla RAI ma è tornato in entrambi i casi, ha presentato 13 Festival di Sanremo (due in più dell’altro), ha condotto programmi famosissimi – Fantastico, Domenica in, Luna Park – ed è la seconda persona per longevità in Rai dopo Piero Angela.
Ha un fiuto unico ed infatti ha scoperto talenti come Heather Parisi, Lorella Cuccarini e lanciato Beppe Grillo in Rai.
Una vita privata anch’essa molto ricca: due mogli (Angela Lippi e Katia Ricciarelli, quest’ultimo matrimonio finito con una litigata epocale), due figli (Tiziana, 46 anni, e Alessandro, 54 anni, riconosciuto nel 1996), più chissà quanti flirt che lui è miracolosamente riuscito a tenere segreti.
Le ultime apparizioni sono del 2012 e dell’anno seguente con il programma “Il viaggio” e siamo certi che lo rivedremo alla conduzione, che è il posto che gli è più congeniale, al più presto.