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Questa pianta potrebbe sostituire la carta igienica

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Ogni anno, la produzione di carta igienica causa il taglio di oltre un milione di alberi a livello globale, con un considerevole impatto ambientale e costi crescenti soprattutto nelle regioni dove le materie prime sono importate. In risposta a questa emergenza ecologica, cresce l’interesse verso soluzioni naturali e a chilometro zero: tra queste, spicca il Plectranthus barbatus, un’erba profumata diffusa nell’Africa orientale, utilizzata da generazioni come alternativa ecologica alla carta igienica.

Questa pianta potrebbe sostituire la carta igienica

Perché scegliere il Plectranthus barbatus

  • Foglie ampie e morbide: simili per dimensione a un comune rotolo di carta, dotate di una leggera peluria che le rende piacevoli al tatto.
  • Aroma naturale: note di menta e limone rendono l’esperienza d’uso fresca e più igienica.
  • Rispetto per l’ambiente: coltivabile senza disboscamento, elimina sbiancanti chimici e riduce drasticamente consumo d’acqua ed energia.
  • Costi contenuti: un piccolo germoglio si acquista a poche decine di scellini kenioti e, in 1–2 mesi, è pronto per l’uso, garantendo approvvigionamento a basso prezzo.

Dal Kenya al mondo: il successo di una pianta “a prova di spreco”

A Meru, nel Kenya orientale, l’agricoltore Benjamin Mutembei coltiva da oltre trent’anni il Plectranthus barbatus, seguendo una tradizione familiare. “L’ho imparato da mio nonno – racconta – e ancora oggi non rinuncerei a questa soluzione naturale”. Oltre a Kenya, la pianta ha trovato sostenitori anche negli Stati Uniti: l’attivista Robin Greenfield ha promosso il movimento “Grow Your Toilet Paper”, distribuendo migliaia di piantine a chi desidera sperimentare un approccio più green all’igiene personale.


Impatto ambientale e benefici economici

AspettoCarta igienica tradizionalePlectranthus barbatus
DeforestazioneAlto (≈ 1.000.000 alberi/anno)Zero
Sbiancamento chimicoNecessario (cloro, sbiancanti)Non richiesto
Consumo d’acquaElevatoMinimo
Costo di produzioneAlto (macchinari, trasporti)Basso (coltivazione locale)

Coltivazione facile e adatta a tutti

  1. Clima e terreno: predilige zone calde e semi‑ombreggiate, con terreno fertile e ben drenato.
  2. Riproduzione: per talea o semina diretta; le piantine attecchiscono rapidamente.
  3. Manutenzione: irrigazione regolare e potatura periodica per foglie sempre fresche.

Futuro sostenibile: verso un’igiene “zero waste”

Pur non sostituendo ancora la carta igienica su scala industriale, il Plectranthus barbatus rappresenta un modello di economia circolare e riduzione degli sprechi. Il suo crescente utilizzo nelle comunità locali e l’attenzione dei movimenti eco‑friendly potrebbero aprire la strada a una riconsiderazione globale delle abitudini quotidiane.

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