Raddoppia il numero di Siti Ecommerce in Italia

VEB

Nel corso degli ultimi 5 anni il numero di aziende italiane che ha attivato un servizio di commercio elettronico ha mostrato un costante aumento. In seguito alla pandemia da covid-19 si è però notato un vero e proprio boom; nonostante questo, a inizio 2022 circa il 30% delle aziende italiane si mostrava ancora restia ad utilizzare soluzioni digitali di qualsiasi genere.

Raddoppia il numero di Siti Ecommerce in Italia

Come si prepara un ecommerce

Sempre più facile
Perché contattare
una Web Agency

Negozi e aziende hanno costantemente aumentato il proprio accesso alla rete, anche grazie al fatto che oggi sono disponibili varie soluzioni che permettono di creare da zero un ecommerce. Ricordiamo però che le pagine web sono utili solo se sono di qualità e offrono una risposta efficace alle richieste delle aziende e dei clienti.

La realizzazione siti ecommerce dovrebbe quindi avvenire dietro suggerimento e con il supporto attivo di una Web Agency specializzata in questo settore, che sappia preparare pagine web facilmente reperibili da parte dei clienti, efficaci e ottimizzate per i motori di ricerca, soprattutto per Google, dove dovranno acquisire posizionamenti ai vertici delle prime posizioni della prima pagine dei risultati di ricerca, con un numero elevato di parole chiave atte a catturare l’attenzione dei potenziali utenti interessati ai prodotti che vengono commercializzati.

In caso contrario l’ecommerce difficilmente sarà frequentato dai potenziali clienti e, in casi estremi, la sua disponibilità potrebbe diventare anche controproducente. Non è importante avere un ecommerce tout court, è invece essenziale avere a disposizione un e-commerce che funzioni, che sia di aiuto per i clienti, che permetta all’azienda di farsi notare online e di espandere la propria clientela.

In caso contrario l’ecommerce difficilmente sarà frequentato dai potenziali clienti e, in casi estremi, la sua disponibilità potrebbe diventare anche controproducente. Non è importante avere un ecommerce tout court, è invece essenziale avere a disposizione un e-commerce che funzioni, che sia di aiuto per i clienti, che permetta all’azienda di farsi notare online e di espandere la propria clientela.

Quante aziende hanno un Sito ecommerce

Un dato in costante aumento
Il boom correlato alla pandemia

Negli ultimi 7 anni, quindi a partire dal 2015, si è visto un vero e proprio boom degli e-commerce nel nostro Paese. Considerando esclusivamente gli anni che vanno dal 2015 al 2020 si è potuto apprezzare un aumento del 15% nel numero delle aziende presenti in rete con un e-commerce; dal 2019 al 2022 il numero degli ecommerce italiani è invece quasi raddoppiato. Se si considera che nel medesimo periodo i negozi fisici, quelli di tipo tradizionale, sono diminuiti di numero è chiaro che il dato acquisisce ulteriore valore. Il punto di partenza di questo exploit è sicuramente correlato alla sempre maggiore diffusione dell’uso di internet in tutta la penisola; la pandemia da coronavirus ha però contribuito ulteriormente, soprattutto a causa dei lock down. Nei periodi in cui gli italiani non potevano uscire da casa o dal comune di residenza si sono riversati in massa su internet per fare acquisti. Questo ha reso consapevoli numerose realtà commerciali, molte delle quali di dimensioni medio piccole.

La realtà degli ecommerce in Italia

Siamo ancora in ritardo
Le prospettive future
Nel nostro Paese viviamo comunque ancora un forte ritardo nella digitalizzazione delle imprese, anche per quanto riguarda l’uso degli ecommerce e la loro attivazione da parte delle aziende. Circa il 30% delle aziende italiane è ancora restia ad introdurre soluzioni digitali, questo dato emerge dalle rilevazioni effettuate da Netcomm. Se la pandemia ha da un lato portato alcune azienda a contattare i propri clienti online, nel corso del 2021 alcune realtà imprenditoriali hanno dovuto ridurre la spinta verso il digitale. Questo spesso a causa di una diminuzione delle entrare, che ha ridotto il budget a disposizione per l’innovazione. Grazie però ai fondi europei in arrivo e a una più ampia consapevolezza dell’utilità della rete e delle soluzioni digitali il futuro sembra particolarmente roseo sotto questo punto di vista.

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