La notizia ha ovviamente fatto il giro della rete in brevissimo tempo, c’è chi ha scomodato anche motivazioni che vanno al di là del “terreno”, ma in realtà dietro al caso della ragazza 21enne di Firenze che suda sangue, c’è ben altro, si tratterebbe infatti di una vera e propria malattia, è stata proprio l’Università di Firenze ad occuparsene e a descrivere questa malattia che assomiglia più ad un’allergia.
Il caso è stato descritto dall’università di Firenze sul Canadian Medical Association Journal, si tratta di una ragazza di 21 anni che suda sangue in diverse parti del corpo come dalle mani e sul viso, non vi sono lesioni che possano spiegare tale fenomeno.
Lo studio portato avanti da due ricercatori dell’università di Firenze, ha confermato che si tratta di una malattia molto rara, una sorta di allergia: ematoidrosi si chiama ed è una condizione che trova pochissimi precedenti nella letteratura.
Sul Canadian Medical Association Journal si legge: “Non c’era nessuna causa scatenante visibile per il sanguinamento, che poteva avvenire mentre la donna dormiva o durante l’attività fisica. La paziente ha dichiarato che il fenomeno era più intenso durante i periodi di maggior stress, con episodi di durata da uno a cinque minuti”.
Così descrivono la situazione della ragazza Roberto Maglie e Marzia Caproni del dipartimento di dermatologia, spiegando anche che la 21enne è arrivata in ospedale quando era già afflitta da tre anni da queste manifestazioni.
“La paziente è diventata socialmente isolata a causa dell’imbarazzo provocato dal sanguinamento e ha riportato sintomi compatibili con una depressione maggiore e un disturbo da panico”.
