Gli scienziati del Regno Unito si schierano contro la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea.
Addirittura tredici Premi Nobel inglesi mettono in guardia sul fatto che abbandonare l’Unione Europea può compromettere seriamente la scienza e la ricerca scientifica nel Regno Unito.
Questo il comunicato rilasciato dai premi Nobel: “In qualità di Premi Nobel per la scienza inglesi, siamo preoccupati del fatto che coloro che fanno commenti su queste materie a favore della Brexit non abbiamo esperienza in leadership scientifica”.
“Le affermazioni dei favorevoli alla Brexit sul fatto che il tesoro riuscirà a superare eventuali problemi, prosegue il comunicato, sono ingenue e compiaciute, dato che i governi passati hanno permesso alla Gran Bretagna di rimanere bel al di sotto delle Medie Oecd e UE negli investimenti per la ricerca in proporzione al Pil”.
Il famoso astrofisico Stephen Hawking a Marzo, con altri 150 membri della Royal Society, ha definito la Brexit “un disastro per la scienza” in una lettera al Times.
Una cosa è evidente. Di là del particolarismo e dell’insularità tutta inglese, la comunità scientifica britannica è su posizioni ben più evolute e avanzate in termini di apertura mentale e di prospettive di progresso di buona parte della popolazione inglese.
Onore e merito agli scienziati di Sua Maestà la Regina.