Dopo un anno di assenza, ieri è finalmente tornata in edicola l’Unità: 250 mila copie stampate per festeggiare il grande ritorno, con una veste grafica rinnovata, un nuovo assetto societario e tanta attesa dai parte dei fedelissimi dello storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Il nuovo direttore è Erasmo D’Angelis giornalista con un passato in Rai e al Manifesto, che ha appena lasciato l’incarico di coordinatore di #italiasicura, la struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico.
Rinasce anche l’Unità on line con una prima pagina dedicata ai saluti e a interviste a personaggi come il presidente Mattarella, quelli di Camera e Senato, Boldrini e Grasso, direttori delle “vecchie” Unità, Veltroni.
“E’ sempre una buona notizia quando un quotidiano riesce a ripartire, dopo che tante voci sono scomparse. Ma lo è ancora di più se si tratta dell’Unità, la testata fondata da Antonio Gramsci, che è parte importante delle nostre radici, ma che sono convinto sarà parte importante anche del nostro futuro”: queste le parole del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
“Riportare il quotidiano in edicola era un mio impegno personale, oggi è una promessa mantenuta”, ha spiegato il premier Matteo Renzi in una lettera inviata agli iscritti al Pd.