Nelle scorse ore si sono tenuti 23° Annual Screen Actors Guild Awards, e il protagonista assoluto non è stato un attore o una pellicola, ma bensì la protesta contro il neo presidente Donald Trump.
In realtà, ad essere incoronati sono stati la star Denzel Washington ed Emma Stone, ma in tantissimi tra i premiati e gli invitati, durante la cerimonia, hanno criticato Trump ed espresso solidarietà alle persone toccate dalle sue decisioni, soprattutto in materie di immigrazione.
Tra i più toccanti, spicca il discorso dell’attore David Harbour a nome del cast della serie televisiva di Netflix Stranger Things, premiato come miglior cast in una serie televisiva: “Attraverso la nostra professione possiamo coltivare una società più empatica e comprensiva, mostrando le infinite verità che ricordano a chi è spaventato, stanco, a pezzi, che non è da solo. Siamo uniti, perché siamo tutti esseri umani e siamo tutti quanti insieme in questo orribile, doloroso, gioioso, eccitante e misterioso viaggio che è la vita”.
Poi la stoccata: “Ora, comportandoci come se fossimo ancora in Stranger Things, noi gente del midwest cancelleremo i bulli, proteggeremo gli strani e gli emarginati, quelli che non hanno una casa. Daremo la caccia ai mostri. E quando non riusciremo a capire l’ipocrisia e la quotidiana violenza di certe istituzioni e certi individui, noi, come farebbe Jim Hopper, tireremo un pugno in faccia a quelli che cercano di distruggere i miti e i deprivati. E lo faremo con cuore, con calore e con gioia”.
Alle sue parole si sono aggiunte quelle di Julia Louis-Dreyfus, che ha vinto il premio come migliore attrice per “Veep” affermando che il divieto firmato Trump è “completamente non-americano”.
“Sono una patriota americana – ha detto- E amo questo paese. E perché amo questo paese, io sono inorridita dalle sue imperfezioni”.
Il discorso più forte è stato sicuramente quello di Mahershala Ali, premiato per Moonligth che ha parlato della sua fede musulmana e di come, nonostante la sua conversione, l’amore tra lui e sua madre, ministro della Chiesa protestante, non sia mai venuto meno.