Sai perchè i supermercati non hanno finestre?

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Hai mai fatto caso che durante la spesa al supermercato, raramente ci imbattiamo in finestre, se non forse nella facciata anteriore del negozio?

Mentre sei impegnato a selezionare i prodotti da portare a casa, probabilmente non ti soffermi a pensare alla struttura architettonica del luogo. Tuttavia, la mancanza di finestre nei supermercati non è casuale, ma parte di una serie di strategie mirate a prolungare il tempo di permanenza dei clienti all’interno. Scopriamo il motivo di questa scelta.

Sai perche i supermercati non hanno finestre
Foto@Pixabay

I supermercati tendono a evitare l’installazione di finestre per creare un ambiente che isola il consumatore dal mondo esterno, come spiegano gli esperti. Questa scelta architettonica aiuta a mantenere tutta l’attenzione sull’esperienza di shopping, senza distrazioni esterne come il meteo o il passare del tempo, rendendo l’esperienza più immersiva.

Oltre a questo, l’assenza di luce naturale all’interno dei punti vendita contribuisce a preservare meglio i prodotti alimentari, che potrebbero degradarsi più velocemente se esposti direttamente ai raggi solari. La luce del sole può anche causare lo sbiadimento delle etichette dei prodotti.

L’utilizzo delle pareti esterne per l’esposizione merci è un’altra ragione per cui le finestre sono spesso escluse dal design dei supermercati, poiché queste pareti possono sostenere meglio il peso degli scaffali carichi di prodotti. Margine Biswas, un architetto con esperienza nella progettazione di negozi, evidenzia anche che finestre e vetrine rappresentano un costo aggiuntivo che i rivenditori preferiscono evitare per ridurre i costi di costruzione. Inoltre, le finestre possono rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza, offrendo punti di accesso indesiderati.

In Germania, alcuni punti vendita Aldi hanno sperimentato l’introduzione di più luce naturale attraverso finestre e cupole sul soffitto, con risultati variabili. Ad esempio, in uno dei negozi, il calore solare causava la fusione rapida di alcuni prodotti di pan di zenzero, richiedendo l’installazione di vetri speciali che filtrassero il calore e le radiazioni UV.

Nonostante questi tentativi, l’adozione di soluzioni per incrementare la luce naturale nei supermercati non è ancora diventata una pratica diffusa, sebbene uno studio del National Renewable Energy Laboratory del 2002 abbia evidenziato i benefici del benessere e della facilità di orientamento dei consumatori in presenza di maggiore illuminazione naturale.

Questo studio ha tuttavia considerato tutti gli spazi commerciali, non limitandosi ai soli supermercati, sottolineando che l’introduzione di più luce naturale resta una sfida nel settore.

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