L’Antikythera Mechanism è uno dei misteri più affascinanti dell’antica Grecia. Questo dispositivo meccanico è stato scoperto nel 1901 in un relitto di nave al largo dell’isola greca di Antikythera e risale al I o II secolo a.C.

Il meccanismo è costituito da almeno 30 ingranaggi di bronzo e rame, con una serie di scritte incise su di essi. Per molti anni, gli studiosi hanno cercato di capire la sua funzione, ma solo negli ultimi decenni hanno fatto importanti progressi.
Recentemente, un team internazionale di ricercatori ha fatto una nuova scoperta sul meccanismo, che potrebbe risolvere uno dei suoi segreti più grandi. Nel 2016, una scansione in 3D dell’Antikythera Mechanism ha rivelato l’esistenza di un’ulteriore complicata serie di ingranaggi, finora sconosciuti.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Scientific Reports“, questi ingranaggi sono associati a un calendario lunare e solare, che era stato precedentemente ignorato dai ricercatori. Il meccanismo, quindi, era in grado di indicare il movimento dei corpi celesti, come il Sole e la Luna, oltre a prevedere gli eventi astronomici come le eclissi.
Questa scoperta è stata possibile grazie all’utilizzo di una tecnica di imaging avanzata, chiamata tomografia computerizzata sincrotrone, che ha permesso ai ricercatori di esaminare gli ingranaggi senza danneggiare il meccanismo.
L’Antikythera Mechanism è considerato un capolavoro dell’ingegneria antica e uno dei primi calcolatori meccanici mai costruiti. La sua complessità suggerisce che i Greci dell’antichità avevano una conoscenza avanzata dell’astronomia e dell’ingegneria.
La scoperta di questi nuovi ingranaggi ci fornisce ulteriori informazioni sul funzionamento del meccanismo e sulla sua importanza storica. Eppure, molte domande rimangono ancora senza risposta e gli studiosi continuano a lavorare per decifrare tutti i segreti dell’Antikythera Mechanism.