Sicilia, perché il suo simbolo è la Trinacria?

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Quando si pensa alla Sicilia si pensa ai suoi piatti più tipici, al sole, al mare, al temperamento dei suoi abitanti e all’Etna che la infuoca, ma conoscete il suo simbolo, quello che campeggia anche sulla sua bandiera?

Si tratta della Trinacria: una testa femminile con tre gambe piegate (triscele) e mosse direttamente dal capo.

Secondo la mitologia greca, la testa è quella di una Gorgone, un personaggio mitologico che, secondo il poeta greco Esiodo, era ognuna delle tre figlie di Forco e Ceto, due divinità del mare: Medusa (la gorgone per antonomasia), Steno (“la forte”), Euriale (“la spaziosa”).

Le Gorgoni erano temutissime perché erano in grado di tramutare in pietra qualsiasi uomo avesse la sfortuna di guardarle negli occhi.

Associata alla Sicilia, l’immagine ha poi acquistato un ulteriore significato. Intorno alla testa campeggiano infatti delle spighe, che sono un chiaro riferimento all’abbondanza e alla fertilità di questa terra, mentre le tre gambe rappresentano i tre promontori più estremi dell’Isola: Capo Lillibeo, vicino a Marsala, Capo Passero oltre Siracusa e Capo Peloro a Messina.

La trinacria è oggi al centro della bandiera della Sicilia, di colore rosso e giallo in senso diagonale.

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