Spazzatura spaziale, rottame in arrivo sulla terra: è Snoopy?

VEB

Ricordate il modulo lunare della Missione Apollo 10? Ora fa parte della tanta spazzatura spaziale che orbita sulle nostre teste e il rottame che domani, 13 novembre, cadrà sulla terra potrebbe essere proprio Snoopy.

Gli astronauti per comodità davano alle parti della navicella nomi convenzionali. Per la Missione Apollo 10 furono ispirati dai fumetti di Charles M. Schulz Peanuts, così la capsula assunse il nome di Charlie Brown e il LEM fu ribattezzato Snoopy.

E per una strana coincidenza il 13 novembre 1968 fu annunciato il nome dell’equipaggio che avrebbe preso parte alla missione, domani 13 novembre 2015 un pezzo del razzo vettore Saturn V, potrebbe cadere sulla terra.

Il lancio da Cape Canaveral, Florida avvenne poi il 18 maggio 1969. Dopo più di 46 anni Snoopy potrebbe cadere nell’Oceano Indiano.

Gli astronomi dell’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, non si sbilanciano, parlano di un “rottame” e basta. Anzi per gli esperti non è escluso che possa trattarsi di un rottame prodotto da altre missioni lunari, magari non americane.

Il rottame in arrivo, osservato telescopio di Loiano, vicino Bologna, dovrebbe impattare l’atmosfera terrestre intorno alle 7,19 e “dovrebbe bruciare nell’atmosfera, ma potrebbero sopravvivere frammenti che (secondo la traiettoria calcolata) finirebbero in acqua”.

Questo quanto ha affermato Ettore Perozzi, responsabile delle operazioni presso il Centro coordinamento sui Neo (Near Earth Objects) dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Eventuali frammenti dovrebbero cadere in una zona a un centinaio di chilometri a Sud dello Sri Lanka.

Next Post

TensorFlow, la IA di Google ora è open source

Google non si ferma a prendere fiato nemmeno per un attimo, la sua corsa verso l’innovazione e lo sviluppo è inarrestabile, perciò nessuna meraviglia se adesso ha deciso di rilasciare la sua IA TensorFlow open source. IA, ossia intelligenza artificiale, ossia futuro. TensorFlow è il sistema basato su IA che […]
TensorFlow, la IA di Google ora è open source