Denunciati i genitori per non aver vaccinato la figlia

VEB

Pro o contro vaccini la battaglia è sempre aperta, esistono ovviamente numerose tipologie di vaccino una tra queste è quella legata al tetano, una malattia infettiva acuta non contagiosa che deriva dal batterio principale Clostridium tetani, trattasi in realtà di un bacillo gram-positivo che prolifera in assenza di ossigeno, detto infatti anaerobio, tale batterio è presente in natura sia sotto forma di spore che in forma vegetativa, ma vediamo più approfonditamente di cosa si tratta.

Il germe in forma vegetativa produce una tossina, detta tetanospasmina, che è neurotossica e causa i sintomi clinici della malattia. Si tratta di una di una tossina estremamente potente, tanto che la quantità letale per un uomo è di circa 7 milionesimi di milligrammo.

Il batterio non invade i tessuti ma la tossina raggiunge attraverso il sangue e il sistema linfatico il sistema nervoso centrale, interferendo con il rilascio di neurotrasmettitori che regolano la muscolatura, causando contrazioni e spasmi diffusi.

La prevenzione della malattia si basa essenzialmente sulla vaccinazione, prevista in Italia per tutti i nuovi nati.

In Italia, infatti, la vaccinazione antitetanica è stata resa obbligatoria dal 1938 per i militari, dal 1963 (Legge del 5 marzo 1963, n. 292) per i bambini nel secondo anno di vita e per alcune categorie professionali considerate più esposte a rischio di infezione (lavoratori agricoli, allevatori di bestiame, ecc).

Dal 1968 la somministrazione è stata anticipata al primo anno di vita e il calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di tre dosi al terzo, quinto e dodicesimo mese di età. Una dose di richiamo (associata con le componenti contro la difterite e la pertosse – Dtap) viene eseguita nel sesto anno e un’altra a 14 anni (tetano, difterite a ridotto contenuto di anatossina e pertosse – Tdap).

Tetano, denunciati i genitori che non vaccinarono la figlia

Tetano, denunciati i genitori che non vaccinarono la figlia

La somministrazione di tre dosi di vaccinazione antitetanica conferisce una protezione molto elevata, con un’efficacia superiore al 95%.

Purtroppo non tutti i genitori, sconsideratamente, vaccinano i propri figli, mettendo a repentaglio persino la loro vita.

Ed è per questo che sono indagati con l’accusa di ‘lesioni personali colpose’, i genitori della bambina di 7 anni, ricoverata all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino per aver contratto il tetano.

La querela per ‘lesioni personali colpose’ è in mano al procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo, che ha iscritto i genitori della bambina nel registro degli indagati. Pacileo ha disposto una consulenza tecnica per determinare la presenza di un nesso di causalità tra la mancata vaccinazione e la successiva ‘reazione patologica’ e per valutare le attuali condizioni della piccola.

Da quel che è emerso fin da subito, la piccola, nata nel 2010, non era stata vaccinata, mentre i genitori avrebbero dovuto vaccinarla come stabilito dal ministero della Salute.

Già in alcune dichiarazioni precedenti, i due genitori avevano detto di non aver vaccinato la bambina ed anche suo fratello perchè “si erano informati sui rischi delle vaccinazioni”. “Non siamo attivisti no vax – avevano sottolineato – e non vogliamo che la salute di nostra figlia venga strumentalizzata per la battaglia contro o a favore dei vaccini. Questa storia non c’entra nulla con i vaccini – aveva sostenuto il padre – e non voglio che mia figlia venga sfruttata per riaprire il dibattito. Su questo tema serve più informazione, non servono le polemiche. Io credo nella scienza. Non appena mia figlia è stata male l’abbiamo portata in ospedale”.

Ora entrambi i fratellini sono stati vaccinati in ospedale, ma l’incuria dei genitori ha portato, come visto, i magistrati ad iscriverli nel registro degli indagati.

Next Post

Dieta dei legumi fino a 5 kg in meno in una settimana

Ottimi per una dieta quotidiana, i legumi non solo variano il nostro regime alimentare e sono consigliati sempre, ma sono molto utili anche per aiutarci a perdere peso fino a 5 kg in una sola settimana, i legumi sono ricchi di sali minerali, carboidrati, fibre, proteine e soprattutto contengono sostanze […]