Presentato il nuovo Salone del libro di Torino.
Nonostante le polemiche fra Milano e Torino sulla primazia circa il salone del libro, nella città piemontese si scaldano i motori e si decide di andare avanti.
Ecco che Nicola La Gioia, il direttore del salone del libro di Torino, interviene presentando il festival: “E’ un salone in cui Torino e il Paese devono essere orgogliosi. Il rapporto con la città sarà forte. Sarà un salone che finirà alle 20 e non si trascinerà fino alle 22.30 e poi ci sarà il salone Off”.
“Anche dagli editori, prosegue La Gioia in conferenza stampa, ho avuto buoni segnali, specie per quanto riguarda la politica degli autori. Porteranno a Torino scrittori, filosofi e sociologi. Mi rivolgerò alle istituzioni e ai cittadini”.
Frasi forse un po’ troppo scontate e retoriche, tuttavia si spera che questo nuovo salone del libro di Torino sia veramente un successo.
Non fosse altro perché il Paese ha disperatamente bisogno di libri leggibili e di lettori intelligenti.
Il Sindaco Chiara Appendino, da parte sua, dice: “A chi diceva che il salone del libro non ci sarebbe stato, rispondiamo che il Salone c’è e l’entusiasmo di oggi è la dimostrazione più grande”.