Gli archeologi hanno esaminato, attraverso un nuovo studio, l’antico santuario ittita il tempio Yazilikaya, costruito 3200 anni fa sul territorio della moderna Turchia.
È possibile che questa sia una gigantesca mappa dell’universo e un calendario. I risultati, che alcuni esperti considerano controversi, sono citati in un articolo pubblicato sul Journal of Skyscape Archaeology.
Secondo lo studio, il tempio Yazilikaya aveva uno scopo insolito. Secondo gli archeologi, l’antico santuario di 3.200 anni potrebbe essere sia una mappa gigante del cosmo che un calendario.
Yazilikaya è un tempio che fu uno dei monumenti più importanti dell’impero ittita. Le rovine della capitale ittita Chattush si trovano vicino al moderno villaggio di Bogazkale nella Turchia centrale.
A Yazilikaya, gli Ittiti scolpirono affioramenti di roccia naturale per creare due spazi senza tetto su cui furono creati i rilievi delle loro divinità. Questo sito risale al 1230 aC circa.
Tra le tante diverse ipotesi sulla destinazione di questo santuario, una sembra molto plausibile. Gli studiosi svizzeri Eberhard Sanger e Rita Gotchi ritengono che uno dei due locali fosse utilizzato per le cerimonie di Capodanno e l’altro fungesse da mausoleo per il re ittita.
Gli archeologi hanno anche suggerito che alcune immagini degli dei servissero agli Ittiti come calendario. È possibile che il tempio Yazilikaya rifletta le idee degli antichi Ittiti sulla creazione dell’Universo e sulla mappa del cosmo.
Gli Ittiti erano convinti che il mondo intero fosse sorto dal caos e fosse diviso in tre livelli: il mondo sotterraneo, il terrestre e il cielo.
La ricerca ha dimostrato che uno dei gruppi di divinità in Yazilikai raffigura stelle che non cadono mai sotto l’orizzonte. Altre immagini sono molto probabilmente associate alla terra e agli inferi.
Un altro aspetto della cosmologia ittita era il periodico rinnovamento della vita. Il calendario creato dagli antichi riflette una visione ciclica della natura, ad esempio il cambio del giorno e delle stagioni.
Fonte@Anomalien