Con sonno dolore di tutti i suoi fans, lo scorso 28 dicembre si spegneva Ian ‘Lemmy’ Kilmister, fondatore e leader dei Motorhead: una vita vissuta tra gli eccessi di alcol e droga, ma senza trascurare mai la sua grande passione per la musica, che gli ha comunque permesso di lasciare un’impronta indelebile nel mondo della musica rock.
I funerali del frontman dei Motörhead si sono svolti il 9 gennaio, in diretta streaming su Youtube. Tantissimi gli interventi dei suoi amici storici, da Ozzy a Slash arrivando a Dave Grohl.
Ed ora, a quasi un mese dalla scomparsa, è stata resa nota la causa del suo decesso: il cantante è morto per un cancro alla prostata e un’insufficienza cardiaca congestizia, come ha rivelato il sito Tmz che ha pubblicato il certificato di morte.
Negli anni Kilmister ha combattuto con diversi problemi di salute, prima del tumore che lo ha stroncato. “Aveva saputo della malattia il 26 dicembre”, aveva scritto la band annunciando la morte. Secondo quanto afferma Rolling Stone infine, Lemmy si era sottoposto di recente ad una ecografia al cervello che aveva evidenziato tessuti cancerogeni anche nel cervello e nel collo. Nei giorni precedenti alla sua morte gli erano stati dati dai due ai sei mesi di vita.