Finita l’estate, e gli stravizi che ognuno di noi si concede in vacanza, è tempo di rientrare nei ranghi, ed anche di cercare di rientrare nei vestiti invernali dell’anno precedente.
Ecco allora che per tutti è corsa alla dieta migliore per liberarsi dei kg accumulati: qual è il regime alimentare migliore, che ci permetterà di rientrare nei jeans senza sforzi sovrumani?
Se non esistono soluzioni miracolosw, a quanto pare un aiuto può venire dalla cosiddetta “dieta dell’uva”, che oltre a far perdere in fretta i primi kg, si propone come ideale alleata anche per prevenire varie malattie.
L’uva, infatti, è una formidabile alleata di salute e bellezza. Merito delle preziose sostanze che contiene: vitamine, sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio), tannini, polifenoli.
Grazie alla dieta dell’uva è possibile disintossicare e depurare l’organismo in vista della stagione invernale, eliminando liquidi e tossine in eccesso. La dieta dura una sola settimana, e promette di far perdere ben 2 kg!
La dieta dell’uva consiste nel consumare uva ben matura (rossa, bianca o rosata) come unico alimento giornaliero. L’ideale, per ottenere migliori risultati, è consumare uva biologica, senza i trattamenti e le manipolazioni cui viene solitamente sottoposta prima di essere messa in commercio.
Si inizia con un consumo giornaliero di 500 grammi per poi arrivare gradualmente, il terzo giorno, fino a 2 kg, massimo 2 kg e mezzo, a seconda del grado di tolleranza.
Questa dieta è possibile e benefica perchè l’uva è formata principalmente da acqua, diciamo tra il 72 e l’ 84% e questo già contrasta la ritenzione idrica.
Inoltre risulta poi la dieta dell’uva depurativa perché, a parte l’acqua, i restanti zuccheri, fibre, vitamine complesso e sali minerali (potassio, magnesio, ferro e iodio), vanno a liberare l’organismo dalle tossine idratando in profondità i tessuti. L’apporto calorico di contro è minimo: 60 calorie per 100 grammi.
I plofenoli presenti nell’uva pare poi siano in grado di contrastare gli effetti negativi di una dieta ad alto contenuto di grassi, specie di quelli saturi.