Vaccinare gli anziani è da razzisti, scoppia la polemica in USA

VEB

Un “esperto di etica e politica sanitaria” nel New York Times ha affermato che “vaccinare prima gli anziani è razzista“.

Vaccinare gli anziani da razzisti scoppia la polemica in USA

In un articolo pubblicato all’inizio di dicembre, il dottor Harald Schmidt ha detto al New York Times che i lavoratori essenziali dovrebbero essere vaccinati prima delle popolazioni più anziane e più vulnerabili perché le persone in quei campi sono “sproporzionatamente minoranze“.

Le popolazioni più anziane sono più bianche“, ha detto nell’articolo. “La società è strutturata in modo da consentire loro di vivere più a lungo. Invece di dare ulteriori benefici per la salute a chi ne aveva già di più, possiamo iniziare a livellare un po ‘il campo di gioco “.

Un paragrafo dopo queste affermazioni, il Times ha citato un’altra persona che ha notato che non ci sono ragioni “basate sui fatti e sulla salute pubblica” per giustificare il ragionamento di Schmidt.

Hanno bisogno di avere ragioni a prova di bomba, basate sui fatti e sulla salute pubblica per spiegare perché un gruppo va avanti a un altro“, ha detto al Times Chuck Ludlam, un ex assistente del Senato e lobbista dell’industria biotecnologica. “Non hanno fornito alcuna spiegazione che possa resistere al controllo pubblico“.

Oltre a promuovere un’esecuzione politica della teoria critica della razza, Schmidt ha anche sostenuto che i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie utilizzassero un “indice di vulnerabilità sociale” che misurasse gli svantaggi socioeconomici e i loro effetti sulla salute delle persone come guida per la distribuzione dei vaccini.

Ha anche firmato un documento di analisi con altri accademici giorni prima che l’articolo del Times fosse pubblicato, sottolineando l’importanza di considerare la giustizia sociale e l’uguaglianza razziale durante la distribuzione e la somministrazione del vaccino contro il coronavirus.

Per ridurre al minimo il rischio che l’etica e la giustizia sociale cadano nel dimenticatoio nei mesi intensi a venire, i pianificatori a livello federale, statale e locale dovrebbero considerare attentamente su quali basi rifiutano di adottare misure di equità che altri pianificatori ritengono importanti e fattibili per definire le popolazioni prioritarie, progettare le quote di assegnazione e, altrettanto importante, consentire e monitorare l’assorbimento“, afferma il documento.

Next Post

Leonessa attacca dei bufali, ma diventa lei la preda

Credeva di essere lei ad avere la meglio ed invece da cacciatrice è diventata preda. Le immagini eccezionali, rare e brutali riprese al Kruger National Park in Sudafrica. Mostrano come una singola leonessa venga calpestata a morte da un branco di bufali e scagliata in alto ancora e ancora. Danica […]
Leonessa attacca dei bufali ma diventa lei la preda