L’esperienza sanremese non è poi andata così bene: Valerio Scanu si è infatti classificato solo 13 esimo durante quest’ultima edizione del Festival di Sanremo, eppure a tener banco non è la sua canzone, che può essere piaciuta o meno, ma il suo orientamento sessuale dimostrando ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, quanto bigotta può essere questa nostra Italietta che proprio non riesce a far passare il decreto legge sulle unioni civili delle coppie omosessuali.
Durante un’intervista a Il Secolo XIX, l’ex concorrente di Amici ha specificato ancora una volta di non voler parlare della sua vita sessuale, precisando: “Con chi vado a letto sono fatti miei”.
L’ammissione che la sua partecipazione al festival canoro è stata sostenuta anche dalle comunità omosessuali non ha nessun tipo di connessione con la sua vita privata: “sono davvero sostenuto dalla comunità gay, lesbian, bisex e trans, e ne sono orgoglioso”, dice Scanu.
Una conferma di quanto aveva già spiegato alcuni giorni fa a Diva e Donna quando aveva ammesso di essere “fidanzato e innamorato da due anni. Ma non avrete né un nome né un outing”.