Yogurt greco, perchè è sempre presente nelle diete?

VEB

Una dieta sana ed equilibrata, come insegnano tutti gli esperti, deve essere varia e variegata, prevedendo tutti i macronutrienti ed anche la stragrande maggioranza degli alimenti.

Ma ce n’è uno che sembra onnipresente e che viene sempre consigliato, come colazione o spuntino: lo yogurt greco.

Ma perché viene consigliato e soprattutto preferito a quello nostro tradizionale?
Cominciamo subito col dire che la differenza tra i due tipi sta essenzialmente nel diverso procedimento utilizzato per la produzione.

Entrambi i tipi di yogurt vengono prodotti dal latte con l’aggiunta di due batteri: lo Streptococcus thermophilus e il Lactobacillus bulgaricus.

Ma mentre lo yogurt viene poi filtrato due volte con una garza, che permette alla parte liquida del siero del latte di defluire, quello greco subisce tre filtrazioni per rimuovere una quantità maggiore di siero, cosa che lo rende più denso ma anche con valori nutrizionali differenti.

Lo yogurt greco contiene infatti meno siero, meno lattosio, meno sodio e meno zuccheri rispetto allo yogurt normale.

Lo yogurt greco esiste sia in versione intera (96 kcal l’etto) che magra (73 kcal per 100 g), che è quasi priva di grassi: entrambi sono adatti a regimi ipocalorici perché garantiscono un apporto bilanciato di proteine e carboidrati, che aumentano il metabolismo.

Ma è apprezzato soprattutto perché ha un quantitativo di proteine decisamente maggiore rispetto alle altre tipologie di yogurt: una tazza di yogurt greco contiene infatti circa 17 grammi di proteine rispetto agli 11 contenuti nella porzione di yogurt tradizionale.

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