Il cemento ogni anno ingoia chilometri di coste italiane: l’allarme di Legambiente.
Secondo Legambiente, ci troviamo a fronteggiare una situazione di estrema gravità, col cemento che trasforma ogni anno 8 chilometri di coste.
Senza contare quelle già abbondantemente compromesse, ovviamente.
Circa un terzo delle spiagge è minacciato dall’erosione, e dalla plastica e dagli scarichi cittadini.
La plastica, in particolare, è diventata, quasi in ogni dove, un vero flagello. Oltre ad essere presente in abbondanza sulle spiagge, è presente anche in mare aperto, dove sempre più spesso si formano delle vere e proprie isole galleggianti.
Come noto la plastica è biodegradabile solo in tempi molto lunghi. Il rapporto Ambiente Italia 2016, presente e futuro delle coste in Italia, contiene questi e altri dati.
La presentazione è stata fatta oggi a Roma. Gli ambientalisti parlano di “settemila chilometri di coste minacciati dalla pressione di cemento e inquinamento, sui quali pesano le conseguenze di politiche miopi e inefficienze storiche”.
La Sicilia del governatore Crocetta, detiene il triste primato della Regione con più urbanizzazione costiera, con circa 350 chilometri, seguita a ruota da Calabria e da Puglia.
La Regione più virtuosa in quanto a tutela ambientale delle spiagge è invece la Sardegna.