Sardegna, la Lega vola nei consensi in Sardegna

VEB

Con una lentezza a tratti estenuanti nello spoglio di tutti i seggi dell’isola, nella serata di ieri è stato finalmente nominato il nuovo governatore della Regione Sardegna: con un netto distacco rispetto agli avversari vince Christian Solinas, candidato di centrodestra.

Un risultato niente affatto inatteso, che ha confermato come la Lega, ma il centrodestra nel suo complesso, sia la coalizione vincente, dopo il risultato ottenuto già in Abruzzo.

Ma il voto ha più che altro mostrato l’ennesimo cedimento nei consensi dei 5Stelle, che pure al governo si stanno battendo per mantenere le promesse fatte agli elettori, reddito di cittadinanza in primis: il partito è infatti passato dal 42,5 dello scorse politiche al 10 cento. Mai si era visto, nella storia nazionale, un partito che in un anno disperde il 32 per cento dei consensi.

“Il crollo del M5s in Sardegna e in Abruzzo dimostra che gli italiani stanno rinsavendo, e che il futuro è del centrodestra unito”, ha dichiarato a caldo Silvio Berlusconi nei suoi colloqui dopo il voto, convinto comunque che il voto abbia parallelamente ridimensionato la Lega di Salvini, che non sarebbe autosufficiente per poter correre da sola.

Con i dati delle urne “per il governo non cambia nulla, spero invece che per la Sardegna possa cambiare qualcosa ma se governano queste ammucchiate è un po’ difficile”, ha detto invece il vicepremier del M5s Luigi Di Maio. “Andremo avanti con la riorganizzazione, tra domani e dopodomani ci saranno novità importanti per il Movimento” ha aggiunto.

“Dalle politiche a oggi se c’è una cosa certa è che su sei consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd. Anche in Sardegna, dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l’Abruzzo i cittadini hanno scelto di far governare la Lega.

E come in Abruzzo anche in Sardegna è la prima volta che ci presentiamo alle Regionali. Grazie a tutti quelli che hanno deciso di darci fiducia”, il commento di Matteo Salvini.

“Ma per il governo non cambia nulla”, ha aggiunto. “Con Luigi Di Maio ci siamo messaggiati, e ci vedremo a breve per i prossimi passaggi economici. Non c’era bisogno che lo confortassi io”.

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