Android O nessun aggiornamento di massa

VEB

Sembra proprio che Android O sarà il più grande aggiornamento del sistema operativo mobile di sempre. In realtà, sembra che Google abbia optato per la modularità, il che significa un sacco di cose diverse, e il Project Treble potrebbe essere la base di tutto questo.

Secondo Romain Guy, Android O offrirà la possibilità di aggiornare i driver grafici tramite lo Store Play, per il mercato consumer il processo di aggiornamento sarà molto facile e gli eventuali successivi aggiornamenti che dovranno essere eseguiti i per il sistema operativo possono anche essere eseguiti  su scala ridotta, decidendo quali eseguire piuttosto che un unico aggiornamento di massa.

Anche se non è chiaro sui driver grafici se sono legati al progetto Treble, alcune fonti suggeriscono che è proprio quello invece il legame dopo tutto, il progetto Treble è, in sostanza, la modularità del file system per Android in modo che gli aggiornamenti del firmware possano essere eseguiti un passo alla volta.

Chiamato internamente: Android Go è stato annunciato durante il keynote di apertura della conferenza per gli sviluppatori Google I / O di Mountain View nella giornata di Mercoledì. Dopo l’annuncio, c’è stata un pò di confusione per quanto riguarda il progetto – si tratta di una nuova versione di Android?  Tutti i dispositivi Android Go sono in grado di eseguire le normali app Android, o solo le applicazioni che sono stati ottimizzati per la piattaforma Go? Che impatto avranno questi aggiornamenti del sistema operativo per i consumatori, e quali le mosse da parte degli sviluppatori peri fare in modo di ottimizzare le proprie applicazioni per Android Go?

Quale sarà la versione di Android che sarà disponibile per tutti i dispositivi allora?

Noi lo chiamiamo Android Go – è un nome interno – ma il sistema operativo per tutti i partner sarà Android Onon c’è nessun sistema operativo separato chiamato Android Go”, spiega Samat, giusto per fare il punto.

Google Play rafforza e aggiorna la funzione di protezione della sua piattaforma per le app, progettata per eseguire la scansione in modo continuo delle applicazioni Android in esecuzione su un dispositivo per evitare esecuzioni di programmi dannosi.

Android come ben sappiamo e il sistema operativo più diffuso al mondo per quanto riguarda il mobile, sistema che però è stato un po’ offuscato dalla vulnerabilità e minacce alla sicurezza, nel suo ultimo sforzo per risolvere il problema, Google questa settimana ha annunciato Play Protect, un servizio sempre attivo per la scansione di applicazioni Android in esecuzione sul dispositivo dell’utente, avvertendolo su comportamenti potenzialmente dannosi.

La tecnologia, che è fondamentalmente uno strumento antivirus, analizza tutte le applicazioni Android scaricate da Play Store ufficiale di Google, così come quelli scaricati da siti di terze parti, le informazioni su ogni comportamento malevolo vengono caricate su un sistema di cloud di Google, dove entrano a far parte di un database di dati più grande che viene utilizzato per misurare l’efficacia del Protect.

Tale tecnologia rafforza gli attuali meccanismi di revisione delle applicazione di Google in Google Play, in occasione della conferenza Google I / O a Mountain View, in California, questa settimana proprio Google mostrato in anteprima le nuove funzioni di gestione e di sicurezza di Android O, l’ultima versione del sistema operativo che è previsto in uscita entro la fine dell’anno. Le caratteristiche, secondo la società, sono state progettate per sostenere l’applicazione e la protezione dei dati per le aziende che eseguono applicazioni Android.

“Google Play Protect” è integrato in ogni dispositivo Android con Google Play e utilizza la più recente tecnologia avanzata di apprendimento automatico per identificare le minacce e tenerle lontane dal nostro dispositivo automaticamente.

La tecnologia di “Protect” fornisce agli utenti, che utilizzano i loro dispositivi Android in un ambiente di lavoro, un maggiore controllo sulla sicurezza del loro ambiente applicativo, ha rivelato McCoy, product manager Google inoltre, ha aggiunto, dà agli amministratori IT un modo per garantire che le applicazioni nocive vengano eliminate da tutti i dispositivi Android che vengono utilizzati per accedere alle applicazioni aziendali.

Gli amministratori di dispositivi mobili possono utilizzare la funzione per impostare le loro regole per bloccare applicazioni potenzialmente dannose su dispositivi Android in un ambiente di lavoro, il gigante Google ha anche introdotto forti controlli di autenticazione e crittografia per proteggere i dati anche quando non sono in funzione, su dispositivi Android ed una funzione che consente agli amministratori di utilizzare la registrazione di rete per analizzare le minacce e la crittografia basata su file un migliore controllo.

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