Scienziati austriaci hanno dimostrato che un tale rapporto tra le dita, in particolar modo delle donne, indica che le loro mani saranno più forti di quelle di altre persone.
Se una donna ha l’anulare più lungo dell’indice sarà più forte
Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i loro livelli di testosterone erano alti anche nell’utero.
Per ottenere il rapporto tra indice e anulare devi dividere la lunghezza dell’indice per la lunghezza dell’anulare. Un dito indice più lungo indica un rapporto 2D:4D elevato, un anulare più lungo indica un rapporto basso.
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Negli uomini, di regola, si verifica un 2D basso: 4D, nelle donne, alto o uguale. E questi dati sono correlati al livello di testosterone prenatale.
Studi precedenti hanno dimostrato che l’esposizione a livelli elevati di testosterone nell’utero porta a un rapporto 2D:4D inferiore negli uomini, che influisce sulla forza di presa e sull’aumento delle prestazioni e della resistenza complessive, non si sapeva nulla in merito però per le donne.
Gli scienziati dell’Università di Vienna, in Austria, hanno scoperto che le donne con un basso rapporto 2D:4D hanno maggiori probabilità di avere una forza di presa maggiore rispetto a quelle con un alto 2D:4D.
Inoltre, più lungo era l’anulare rispetto all’indice, maggiore era la forza di presa. Un articolo su questo è stato pubblicato in Proceedings of the Royal Society B.
Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno misurato la lunghezza dell’indice e dell’anulare di 125 donne austriache, quindi hanno valutato la forza di presa delle mani usando un dinamometro.
I volontari sono stati selezionati in base all’età, ai fattori ambientali, all’occupazione, all’etnia e ad altri fattori che potrebbero potenzialmente influenzare la lunghezza delle dita.
Gli autori del lavoro non hanno verificato se la lunghezza delle dita nelle donne sia associata all’esposizione al testosterone nell’utero. Ma una tale correlazione è assunta sulla base di dati sugli uomini.
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