AOSO G 18, le cuffie per chi fa sport: il test

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AOSO G 18, le cuffie per chi fa sport: il test

Quando si corre, si va in palestra o si praticano altri sport, c’è il serio pericolo che diventi tutto un po’ troppo noioso, specialmente quando a praticare lo sport siamo da soli.

Certo, se c’è un compagno con cui chiacchierare mentre corriamo, è tutta un’altra storia; così come non possiamo certo indossare le cuffie mentre giochiamo a pallone: tuttavia in generale quest’accessorio diventa sempre più utile e intrigante.

Ormai sono decenni che vediamo film americani dove avvenenti donzelle fanno jogging per Central Park con le loro brave cuffiette; oppure “palestrati” ragazzoni corrono seminudi sulle spiagge della California, vestiti nella parte superiore con quest’accessorio diventato quasi uno status symbol.

E non è detto poi che con delle buone cuffie si debba solo ascoltare musica: molti abbinano al momento sportivo, quello dell’apprendimento, magari una lezione registrata all’università; oppure ascoltano un notiziario alla radio. Insomma, di tutto un po’.

Ma diamo uno sguardo a quanto ci offre il mercato a buon prezzo per fruire di tutte queste possibilità, unendo un po’ di qualità che, come noto, non guasta mai.

AOSO G 18

Guardando, guardando arriviamo alle AOSO G 18, cuffie Bluetooth soprattutto per chi fa sport. L’impatto estetico non passa inosservato. La prima impressione è che queste cuffiette assomiglino, per come sono disegnate e per i loro colori, più a un gioco per bambini.

 AOSO G 18, design

Anche le dimensioni non ricordano propriamente degli auricolari a scomparsa; anzi. I driver sono abbastanza sporgenti e il tutto è abbastanza ingombrante, tuttavia c’è da dire che il prodotto è leggerissimo, tanto che, quando lo si indossa, si fatica a ricordare che c’è. L’archetto di plastica gli conferisce una grande stabilità, in maniera tale che, specialmente quando si fa sport, non si corre il rischio che le cuffie si stacchino dalle orecchie.

AOSO G 18, caratteristiche tecniche

Gli auricolari usano la tecnologia Bluetooth 4.1. Sono collegati fra loro da un sottile ma resistente filo di gomma, regolabile secondo le esigenze. C’è un cavo micro usb per la ricarica e una serie di gommini di silicone per l’adattabilità alle orecchie.

Sull’auricolare di sinistra si trova la porta micro Usb, mentre su quello destro si trova un tasto multifunzione che serve per on/off e volume. C’è anche l’apposito forellino sede del minuscolo microfono per le chiamate telefoniche.

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AOSO G 18, la qualità del suono

Il volume del suono è molto alto, mentre l’isolamento dall’ambiente circostante è discreto. La qualità musicale è piuttosto piatta, la risposta in frequenza non è entusiasmante, soprattutto per quel che riguarda le note basse, caratteristica tuttavia abbastanza comune per la stragrande maggioranza di questi prodotti. Comunque, tutto sommato, le AOSO G 18 da questo punto di vista raggiungono la sufficienza.

La batterie assicurano un’autonomia di circa 5 ore, vale a dire nella media di altri articoli simili. Per quel che riguarda la protezione dall’acqua, questi auricolari godono della certificazione IPX4, che garantisce contro spruzzi d’acqua, pioggia, nebbia e sudore. Per quel che riguarda il prezzo, è decisamente interessante: su Amazon le troviamo alla modica cifra di 23,99 euro. Se non abbiamo pretese eccessive circa la qualità del suono, vanno benissimo, specialmente, lo ribadiamo, se le usiamo facendo sport.

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