Ti sei mai interrogato sulla vera natura del liquido rosso che trovi nella tua bistecca? Nonostante molti assumano che si tratti di sangue, questa è un’idea sbagliata. Gli appassionati di carne hanno diverse preferenze su come gustare una bistecca, che variano dalla cottura ben fatta a quella media.

Indipendentemente dal grado di cottura preferito, alcuni notano la presenza di un liquido rosso e si domandano se sia sangue. La realtà è che ciò che si crede essere sangue, in realtà, non lo è.
Consumare una bistecca al punto giusto può offrire benefici per la salute, come un apporto diretto di ferro e fosforo, essenziali per combattere la stanchezza. Il ferro aiuta ad aumentare l’ossigenazione del sangue, mentre il fosforo rafforza le ossa.
D’altra parte, si è osservato che il consumo di carne cotta a un livello medio o ben fatto può essere associato a rischi di ipertensione.
Ma per chi è preoccupato dal liquido rosso nel piatto, c’è una spiegazione rassicurante. Quel liquido non è sangue, poiché questo viene eliminato durante la macellazione, lasciando solo tracce minime nei muscoli.
Il liquido osservato è una miscela di acqua e mioglobina, una proteina che dona alla carne la sua colorazione rosa o rossa.
La mioglobina, in particolare, distingue la carne rossa da quella bianca, essendo presente in quantità maggiori negli animali classificati come tali, rispetto a quelli con bassi livelli considerati carne bianca, come il pollame o i frutti di mare.