Bologna, una madre rasa a zero i capelli alla figlia perché si rifiuta di indossare il velo.
Brutta storia di imposizioni e di maltrattamenti nella civilissima Bologna.
Quando la mamma ha scoperto che la piccola, appena fuori di casa, si levava il velo, per punizione, violenta e mortificante, le ha tagliato i capelli a zero.
Un atto violento come e più del picchiare, perché in questo caso c’è l’elemento gogna, mortificazione.
Quando la Preside giustamente ha deciso di informare i Carabinieri di quello che era successo, è intervenuta prontamente la Procura della Repubblica per sottrarre la ragazzina quattordicenne alla famiglia.
Padre e madre sono stati denunciati per maltrattamenti psicologici reiterati anche nei confronti di altre due sorelle, che sono state collocate altrove.
Le violenze psicologiche si spingevano al punto di vietare di intrattenere qualsiasi tipo di rapporto con coetanei maschi, o di uscire da sole di casa.
Una cultura evidentemente del tutto incompatibile con i nostri livelli minimi di educazione e di civiltà, nonché di rispetto dell’autonomia, della libertà e della dignità umana.
I Servizi sociali hanno messo in protezione la bambina e le sorelle in strutture dedicate, d’intesa con la Procura della Repubblica.