Il famoso ufologo e archeologo virtuale Scott C. Waring ha condiviso ancora una sua insolita scoperta.
In un’immagine della superficie di Marte, prodotta dalla navicella spaziale della NASA, l’ufologo ha individuato i contorni di un enorme oggetto a forma di disco, che probabilmente si è schiantato, scontrandosi con la superficie del pianeta.
Secondo l’ufologo, l’oggetto ha una forma simile ad un disco. Molto probabilmente, l’UFO si è schiantato, contro la superficie rocciosa del Pianeta Rosso.
L’oggetto, delle dimensioni di circa 15 metri, è parzialmente interrato sotto il suolo marziano. Questo, secondo l’ufologo, suggerisce che l’UFO prima della collisione aveva un’alta velocità, quindi il pilota dell’apparato ha cercato di rallentare il suo movimento sulla superficie del pianeta.
L’ufologo ritiene che anche prima della caduta, l’UFO sia stato gravemente danneggiato, poiché il suo pilota non ha avuto altra scelta che effettuare un atterraggio di emergenza.
Il ricercatore richiama l’attenzione sul fatto che anche i velivoli alieni hanno i loro svantaggi. Il canyon dove è stato scoperto lo strano oggetto potrebbe essere stato riempito fino all’orlo di questi strati sedimentari, che sono stati successivamente distrutti, molto probabilmente dal vento.
Le colline allungate possono rappresentare aree di roccia più durevoli a causa delle differenze nelle dimensioni delle particelle sedimentarie, dei cambiamenti chimici o di entrambi.