Sull’asteroide Cerere c’era l’acqua: una scoperta tutta italiana
Cerere è un pianetino che si trova nella cosiddetta fascia degli asteroidi, una zona dello spazio che si trova fra le orbite di Marte e Giove.
La sua rivoluzione intorno al Sole dura circa 4,5 anni e la distanza media dalla Terra è di 5 miliardi di chilometri.
Su Cerere erano state scoperte delle strane macchie bianche, che sono state oggetto di ulteriore approfondimento con fotografie ad alta risoluzione scattate dalla sonda Dawn della Nasa.
Tuttavia, anche con una definizione così alta, non si era stati in grado di capire la natura di queste macchie bianche.
Le ipotesi erano rimaste tali: ghiaccio? Sale? Residui di attività vulcaniche?
L’arcano sembra essere stato recentemente svelato dalla dottoressa Maria Cristina De Sanctis, dell’Inaf, responsabile di un gruppo di ricercatori che hanno utilizzato uno spettrometro di fabbricazione italiana, il Vir, per analizzare la struttura delle macchie.
Dice la dottoressa De Sanctis, felice per la scoperta, a proposito dell’esame di una zona particolarmente brillante all’interno del cratere Occator: “La tipologia e l’abbondanza di carbonati presenti in quella zona suggeriscono che ci sia stata presenza di acqua liquida al di sotto della superficie del pianetino in epoche geologiche recenti”.
Forse anche la vita? Chi lo sa.