Concerti ed eventi 2021: cosa fare in caso di annullamento

VEB

La stretta del Governo partita in vista della Pasqua, mirata a contenere la curva dei contagi che è rapidamente risalita nelle ultime settimane, ha portato a una ridefinizione completa delle previsioni riguardanti la ripresa di eventi e concerti.

Concerti ed eventi 2021 cosa fare in caso di annullamento

Le restrizioni e disposizioni attuate su scala mondiale (anche se con modalità e tempistiche diverse), stanno ovviamente influenzando i vari programmi dei concerti e dei tour di artisti nazionali e internazionali che stanno subendo rinvii e annullamenti. Già durante le ultime settimane del 2020 c’era la sensazione che la stagione dei concerti non sarebbe ripresa tanto presto. Era anche chiaro che l’inizio della campagna vaccinale, che molti addetti al settore avevano salutato come un segnale positivo, non avrebbe portato a soluzioni circa la possibilità di riportare il pubblico in stadi, palazzetti e teatri nel giro di pochi mesi.

Gli organizzatori, che in realtà ancora sperano che la situazione di emergenza offra spiragli entro la fine della primavera, si stanno comunque organizzando per far fronte all’annullamento delle prossime date.

Nel caso di concerti, eventi, mostre e altre manifestazioni già rimandate e magari ri-programmate nei mesi estivi del 2021, è sempre possibile trovare soluzioni alternative alle richieste di rimborso dei biglietti. Può capitare, infatti, di non avere più la possibilità di partecipare a un evento perché la nuova data nella quale è stato spostato risulta incompatibile con impegni di lavoro e personali.

Cosa fare, quindi, se non si può più utilizzare il proprio biglietto acquistato con tanta fatica e non più utilizzabile?

Come vendere online il proprio biglietto per un concerto

Se l’organizzazione non ha previsto procedure per il rimborso o la sostituzione del biglietto come il cambio di nominativo su ticketone, sarebbe una vera scocciatura doverci rimettere anche i soldi spesi per il biglietto che, il più delle volte, è stato acquistato con molte settimane (se non addirittura mesi di anticipo) ricorrendo, spesso, anche la pre-order.

La prima cosa da fare è capire se il proprio biglietto sia nominativo e, in tal caso, ricercare nelle condizioni riportate solitamente sul retro del ticket quali siano le procedure per il cambio nome. Se si tratta di un biglietto digitale acquistato online e da stampare in proprio, allora verificare le norme per rimborsi e sostituzioni nei messaggi email ricevuti all’atto dell’acquisto.

Se, invece, il biglietto non è nominativo, allora si è più facilitati nel poterlo rivendere online e recuperare in tutto (o almeno in buona parte) i propri soldi, senza dover aggiungere al danno di non poter partecipare più all’evento, anche la beffa di perdere in toto il denaro.

Sia nel caso in cui il biglietto risulti nominativo (con possibilità di cambiare nome) sia nel caso in cui non lo sia, la soluzione ideale è quella di utilizzare i vari marketplace online per mettere in vendita il proprio biglietto. Non sarà difficile trovare qualcuno a cui potrebbe servire e che può partecipare all’evento anche se questo è stato rinviato.

Altra soluzione percorribile, più sicura e affidabile dei tradizionali marketplace, sono le varie piattaforme dedicate proprio alla compravendita di biglietti online per concerti ed eventi oppure per treni, pullman e aerei. Queste piattaforme permettono di mettere in vendita il proprio biglietto indicando l’evento per cui è valido in assoluta sicurezza sia per il venditore, che per l’acquirente.

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