Dieta di tre giorni, ecco come perdere il peso delle feste

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Pur non volendo è difficile dire di no alle cosiddette “abbuffate” natalizie, sono “eccessi”  ai quali difficilmente riusciamo a sottrarci soprattutto se si tratta del Natale e quindi delle cene e dei pranzi con tutti i familiari e gli amici riuniti attorno al tavolo, ma è possibile “depurarsi” dal Natale e dalle feste dell’ultimo dell’anno con una dieta rapida che dura semplicemente tre giorni per la quale il primo pasto, la colazione, è importantissima.

Dapprima abbiamo parlato del giusto regime da seguire prima delle abbuffate, per non arrivare già in sovrappeso ai cenoni e pranzi vari delle feste, ed ora è tempo di vedere come riuscire a contenere i danni.

Su una cosa abbiamo insistito più volte: non esistono diete miracolose. Oltre alle diete più famose (Dukan, Zona, dissociata) assistiamo a un proliferare di altre spesso al limite del bizzarro, ancora più spesso riciclate dopo mesi o anni silenti (del cetriolo, dell’ananas, dell’acqua e limone ecc.). Hanno una sola in cosa comune, promettono dimagrimenti facili e veloci che spesso mantengono, ma scordano di avvisare che il peso perso, altrettanto velocemente ricomparirà, con gli interessi.

La prima regola è sempre stare alla larga da chi promette miracoli in poco tempo e senza alcun sacrificio. Non c’è scampo. L’unica e insostituibile via per diminuire di peso è ridurre l’apporto di calorie e aumentare la spesa energetica: insomma mangiare meno e muoversi di più. Non ha senso dimagrire velocemente dato che i chili persi in fretta, altrettanto in fretta ritornano e con l’aggiunta degli interessi.

È importante seguire le Linee Guida per una Sana Alimentazione sempre, e seguire un programma personalizzato, adeguato alle proprie esigenze e non affidarsi consigli generici o a diete fatte da amici o conoscenti per quanto promettano risultati veloci e miracolosi.

In questa settimana che intermezza Natale e Capodanno, quando ci siederemo nuovamente a tavola per pranzi e cene infinite, possiamo comunque fare attenzione alla nostra alimentazione, senza eccedere nelle privazioni, ma neppure nel concedersi troppo. Un regime che si potrebbe seguire proprio in questa settimana, è quello della dieta libera.

Dieta libera, un modo semplice per rimediare alle abbuffate natalizie

Dieta libera un modo semplice per rimediare alle abbuffate natalizie

Col nome di dieta libera si definisce un regime alimentare equilibrato che permette di attivare il metabolismo e quindi di dimagrire di una taglia senza sentire i morsi della fame né sacrificarsi troppo.

Il regime alimentare si basa sul consumo di molte verdure, frutta, pollo e legumi: grazie a questi sapori neutri e poco calorici si può mangiare senza appesantirsi troppo, il che rappresenta un ottimo punto di partenza per qualsiasi individuo che intenda dimagrire ma che ha paura di “cadere in tentazione” troppo presto.

Per orientarsi, in genere lo schema prevede che nel primo giorno a colazione si consumi 1 tazza di the o 1 tazzina di caffè con 4 biscotti integrali; come spuntino 1 frutto o 1 noce o 1 mandorla; a pranzo un’insalata mista, una frittata con erbette cotta senza olio né burro, 1 fetta di pane kamut; a merenda ancora 1 frutto o 1 noce o 1 mandorla; a cena 80 grammi di pasta integrale condita con zucchine cotte al vapore, 30 grammi di ceci o fagioli bolliti e conditi con 1 cucchiaino di olio e aceto di mele.

Il secondo giorno prevede a colazione 1 yogurt magro con 1 cucchiaio di cereali integrali; come spuntino 1 frutto o 1 noce o 1 mandorla; a pranzo un’insalata di pollo e 1 fetta di pane; a merenda il solito frutto o 1 noce o 1 mandorla; si può concludere a cena con un cous cous di gamberi e zucchine.

Il terzo giorno a colazione 150 ml di latte vegetale o latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cereali integrali; come spuntino sempre 1 frutto o 1 noce o 1 mandorla; a pranzo 100 grammi di bresaola, un’insalata mista e 1 fetta di pane ai 5 cereali; a merenda 1 frutto o 1 noce o 1 mandorla; per cena verdure alla griglia (si possono scegliere quelle che si preferiscono) e 60 grammi di riso con gli asparagi.

Il consiglio, da tenere sempre in considerazione, è quello di non esagerare, non eliminare troppi cibi, non protrarre questo regime alimentare troppo a lungo e soprattutto evitare la dieta se si è incinta oppure se si soffre di patologie particolari.

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