Fin dall’infanzia ci hanno avvertito degli effetti letali dei semi di melone e solo di recente questa questione è stata chiarita.
Ci hanno sempre raccontato dei rischi associati al consumo dell’anguria. Si diceva che mangiare la parte verde vicino alla buccia e ingerire i semi potesse avere conseguenze gravi. Anche molti adulti non conoscono la realtà dei fatti sui semi di anguria.

È noto che non si dovrebbero mangiare i semi di molti frutti perché contengono sostanze tossiche, ma i semi di anguria non rientrano in questa categoria. Anzi, sono ricchi di vitamine e nutrienti benefici per il nostro corpo, sebbene non possano essere assorbiti se ingeriti interi a causa del loro guscio resistente. Tuttavia, non sono pericolosi. La credenza che i semi di melone possano germinare nello stomaco, causare soffocamento o appendicite è quindi falsa.
Molte persone evitano di mangiare i semi non solo per queste credenze errate, ma anche perché trovano la loro consistenza spiacevole durante la masticazione, rovinando l’omogeneità del frutto. Se non si desidera mangiare i semi interi, è possibile estrarne i nutrienti in due modi: facendoli germogliare in un ambiente umido o trattandoli termicamente. In quest’ultimo caso, i semi vengono tostati, sbucciati e consumati.
In ogni caso, l’anguria è un frutto molto salutare, soprattutto durante l’estate. La sua polpa è ricca di vitamine e, grazie all’elevato contenuto di acqua, è un eccellente dissetante e reintegratore di liquidi, essenziale durante il caldo intenso. Inoltre, l’anguria può essere utilizzata in moltissime ricette, offrendo non solo piaceri gastronomici ma anche benefici per la salute.
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