Il favoloso Galaxy Note 7 è arrivato e funziona con l’iride.
Dopo la serie infinita delle implementazioni dei Galaxy Note originari, adesso arriva il vero e proprio salto di qualità. Il device è stato presentato nel corso dell’evento Unpacked 2016.
Rispetto al predecessore, Galaxy Note 7 presenta diverse novità, fra le quali la più eclatante è lo scanner dell’iride. Rispetto al più tradizionale e meno sicuro lettore di impronte digitali, il sistema di cosiddetta autenticazione biometrica, pare essere tutta un’altra cosa.
Infatti, molti hacker ed esperti di sistemi di sicurezza, hanno appurato che, con particolari tecniche, è possibile accedere al sistema delle impronte digitali frodando il possessore dello smartphone.
Ad esempio, un metodo consiste nell’usare un dito di gomma, sul quale viene impressa l’immagine dell’impronta stessa.
L’iride invece di per sé è unica, e violare il sistema connesso è molto più difficile. Anche se non impossibile: magari in futuro riusciranno a fare anche questo.
Il sistema è attivato con una fotocamera frontale a infrarossi ponendola a una distanza di circa 30 centimetri dall’occhio.
Il Galaxy 7 sarà ufficialmente disponibile in Italia dal 2 settembre al costo di 879 euro.